Musicaliquida, un'installazione di Rosa Vetrano - itVenezia

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STORIA, ARTE E CULTURA

Musicaliquida, un’installazione di Rosa Vetrano

Una installazione per il mare

Chi mi legge lo sa bene. La musica da sempre connota la mia vita. Accanto a questa mia ossessione, da sempre trova spazio quella per l’acqua, le onde e il mare. Non potevo quindi non dedicare uno spazio alla nuova installazione Musicaliquida dell’architetta palermitana Rosa Vetrano. Dal 24 novembre potrete vederla e “sentirla” a Palazzo Mocenigo.

Recenti studi ci avvertono. Gli oceani contengono oltre 165 milioni di tonnellate di plastica. Un dato allarmante! Fra pochi decenni la quantità di materiale nei mari potrebbe superare il numero dei pesci presenti. Proprio questo è il tema di Musicaliquida. Un’installazione multisensoriale visitabile fino al 31 dicembre gratuitamente.

MUSICALIQUIDA

Si tratta di un’installazione multi-sensoriale creata da un’enorme quantità di plastica raccolta, selezionata, riutilizzata e modellata in oggetti luminosi ispirati dagli abissi marini. Un ambiente buio, schermato dove un esercito di meduse fluttua in sospensione. In presenza di movimento si attiva un dispositivo che crea una graduale luminosità, nonché movimento, la cui intensità è proporzionale al numero di persone presenti. Il visitatore interagisce attraverso un’esperienza emozionale di notevole effetto suggestivo accompagnato dal suono e dall’odore del mare che si sprigiona nell’ambiente. Sembra di essere dentro il mare fra tante meduse che ci danzano attorno!

Musicaliquida

Spiagge e mari invasi dalla plastica

IL CONCEPT DELL’OPERA

Il mare va difeso ovunque nel mondo.  Rosa Vetrano sensibilizza in maniera originale la tutela dell’ambiente. E, in particolare, dei mari. L’idea è stimolare nei cittadini comportamenti responsabili. Iniziando ad esempio dalla raccolta differenziata. E’ così possibile favorire il riciclo dei rifiuti. Quello che buttiamo può essere trasformato in prodotti utili e inaspettati. E difatti le meduse simboleggiano proprio il nostro mare. E’ chiara l’urgenza di difenderlo, rispettarlo e salvaguardarlo. Il modo migliore è ridurre l’enorme quantità di plastica che ogni giorno si riversa in acqua.

Durante la mostra, parte del ricavato della vendita delle lampade medusa sarà destinato all’associazione no profit The Blue Dream Project. L’associazione offre formazione attraverso spedizioni, tirocini, presentazioni, seminari. Ma anche conferenze ed eventi artistici. Particolare attenzione è rivolta ai giovani. I temi sono l’inquinamento plastico e altre forme di inquinamento degli oceani.

Musicaliquida, un’installazione di Rosa Vetrano ultima modifica: 2017-12-04T10:45:56+01:00 da Lucia Vazzoler

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