La Rete Biblioteche Venezia, in collaborazione con il Teatro del Parco, presenta “A spasso con Dante” . Lo spettacolo andrà in scena martedì 19 ottobre 2021 alle ore 18. Si tratta di un debutto in prima assoluta curato dall’Associazione Spazio Tempo.
A spassoso Dante: La rivisitazione moderna
Lo spettacolo si inserisce nelle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante Alighieri.
Sarà una vera e propria rivisitazione in chiave moderna della Divina Commedia, interpretata dall’autore e performer Giovanni Morandini. Con un linguaggio semplice e pop descrive, in un lungo e affascinante viaggio letterario, il suo personale rapporto con con il poeta fiorentino. Ad arricchire e accompagnare il racconto, saranno le rime dantesche in chiave RAP, eseguite e composte dal musicista Michele Cosi. L’idea è avvicinare i giovani alla letteratura del ‘300.
Dante a Venezia
Probabilmente non è noto ai più che Dante, durante i suoi viaggi da esule lontano dalla sua Firenze, visitò anche Venezia. Il grande poeta della Divina Commedia visitò Venezia nei primi mesi del 1321 come ambasciatore di Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna. All’epoca Dante soggiornò presso uno dei più influenti patrizi dell’epoca, Giovanni Soranzo. Ancora oggi sulla facciata del palazzo gotico della famiglia Soranzo, che si affaccia su Campo San Polo, si legge una targa che lo ricorda. Dante fu molto colpito da Venezia. In particolare fu impressionato dall’Arsenale,i il cantiere-città dove veniva realizzata la grandissima flotta dei Veneziani, a quel tempo in piena attività.
L’inferno e l’Arsenale
Nel XXI canto dell’Inferno Dante descrive la pena riservata ai barattieri, ovvero l’immersione nella pece bollente. Con quest’immagine evocativa cita proprio l’Arsenale di Venezia:
Quale nell’Arzanà de’ Viniziani
bolle l’inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani[…]
Queste tre terzine di Dante si trovano impresse su una lapide posta alla sinistra dell‘ingresso principale dell’Arsenale. Al lato destro del portone d’ingresso si può ammirare anche un busto in bronzo del Sommo Poeta. La visita di Dante a Venezia fu involontariamente la causa della sua morte. Lungo la strada del ritorno, nei pressi delle Valli di Comacchio, Dante contrasse la malaria. E morì nel 1321.
A spasso con Dante
Esattamente dopo 700 anni dalla scomparsa del poeta, torna la sua celebrazione in terra veneziana. Questa volta con una modalità contemporanea, per perpetuarne la memoria. L’obiettivo è raccontarlo alle giovani generazioni, in un dialogo nuovo che fonde poesia e musica. Il testo è scritto ed interpretato da Giovanni Morandini, con la regia di Federica Zagatti Wolf-Ferrari. La prenotazione è fortemente consigliata, al link:www.comune.venezia.it/it/content/spasso-dante
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