Non poteva esserci occasione migliore della Convention Dolomiti Sport 2022 che si è chiusa ieri a Longarone per presentare la candidatura del Veneto a Capitale Europea dello Sport 2024. La proposta, della Giunta regionale, vuole interpretare in questo modo lo spessore sportivo della nostra regione, che a tante discipline dello sport a livello agonistico ha dato nomi quali Federica Pellegrini, Rossano Galtarossa, Sara Simeoni, Gabriella Dorio, Moreno Argentin, Andrea Zorzi, Andrea Lucchetta, Roberto Baggio, Alessandro del Piero, Dino Meneghin, Kristian Ghedina. Ma anche squadre conosciute a livello nazionale e internazionale come l’Imoco Volley Conegliano, l’Hellas Verona Football Club, la Reyer Venezia Mestre, il Treviso Basket, il Benetton Treviso rugby, il Rugby Rovigo Delta, il Petrarca Padova. Senza dimenticare ch,e fra meno di quattro anni, nel 2026, le prossime Olimpiadi Invernali porteranno il nome Milano Cortina 2026.
Il Veneto e lo sport: grandi nomi e grandi società
La capitale europea dello sport 2024 è un riconoscimento di ACES Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles, che opera in sinergia con la Commissione Europea. Ha lo scopo di promuovere politiche sportive nel territorio, da realizzarsi con il coinvolgimento di istituzioni sportive e degli enti pubblici territoriali. Per quello che riguarda la nostra regione, si tratta quindi di un’iniziativa tesa a valorizzare la grande tradizione sportiva del Veneto e la sua consolidata capacità di ospitare e pianificare eventi di elevato contenuto agonistico. Il Veneto è una regione a grande vocazione sportiva e, grazie alla sua conformazione geografica, vanta un sistema territoriale e infrastrutturale che si presta a qualsiasi attività sportiva sia in ambito agonistico sia in ambito amatoriale.
“Non a caso è stata e sarà protagonista di molti Campionati Mondiali di varie discipline – ha spiegato presentando la candidatura l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari – Come è noto, il Veneto ospiterà i prossimi giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport a tutti i livelli. E coinvolgere tutti i soggetti sportivi e non in questo progetto, per rendere il 2024 un anno indimenticabile di sport“. “A questo proposito – ha aggiunto – vorrei ricordare che proprio recentemente è stato approvato dalla Regione il nuovo Piano Pluriennale per lo Sport 2022-2026. Per la prima volta abbiamo voluto fare un piano quinquennale in modo tale da arrivare al 2026, anno in cui si terranno le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina”.
La candidatura tappa fondamentale in attesa di Milano Cortina 2026
La candidatura, inoltre, vuole promuovere lo sport nel Veneto a tutti i livelli. Facendo sì che la regione possa diventare punto di riferimento in Europa per lo sport. “Un impegno – ha sottolineato Gian Franco Lupatelli, presidente ACES Europe, Fondazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport – non soltanto per una festa dello sport di un giorno, di una settimana o di un mese. Ma trecentosessantasei giorni di sport, dedicati ai giovani, ai ragazzi, ai campioni, agli atleti, ai disabili e agli anziani”. Le premesse ci sono tutte, e la candidatura del Veneto diventa quindi una tappa fondamentale per arrivare al grande appuntamento delle Olimpiadi del 2026.
(crediti foto: Fb Cristiano Corazzari pagina ufficiale)
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