Amore tutto l’anno, non solo a San Valentino
Che Venezia sia una delle città più romantiche al mondo è cosa molto nota, soprattutto a San Valentino. Atmosfere rarefatte e riflessi sull’acqua sembrano rendere l’amore ancora più forte se possibile. Sono molte le persone che decidono di sposarsi qui. E ancora di più sono quelle che passano una giornata mano nella mano tra calli e campi. Quali sono le storie, vere o fantasiose, degli amori nati a Venezia? Ripercorriamone insieme qualcuna proprio nel giorno di San Valentino.
Salotti e libertini a Venezia
Partiamo dal Settecento. Indimenticabile è la storia fra un giovanissimo Ugo Foscolo e la nobildonna Isabella Teotochi Albrizzi. Regina dei salotti veneziani del Settecento, ospitava a casa propria artisti come George Byron e Antonio Canova. Dal 1795 anche un diciottenne Ugo Foscolo prese a frequentarne il salotto. A poco a poco nacque un tenero sentimento verso l’affascinante padrona di casa. Si dice che Isabella fosse la “celeste Temira” di un frammento autobiografico di Foscolo, responsabile dell’iniziazione amorosa del poeta. Il loro fu un amore sincero. Fatto di pochi attimi fuggenti, come una carezza, uno sguardo, il loro amore si trasformò in una amicizia profonda. Di certo la differenza d’età dei due non fu un problema per la loro frequentazione, fatta di incontri non certo clandestini e tante lettere. Proprio in una di queste Isabella scrive “Amatemi sempre… Addio, bello e sublime ingegno, addio”.
Di tutt’altro amore si parla nominando Giacomo Casanova, il più grande seduttore della storia. Tra peripezie ed inganni, incontri libertini, il suo nome è diventato sinonimo di seduzione maschile. Sono 122 le donne sedotte da Casanova, tra le quali anche tre ragazze molto giovani e addirittura una suora.
L’amore fra la Divina e il Vate
Proprio a Venezia si incontrarono Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio. In quelle calli che divennero la cornice della loro tormentata storia d’amore, quella che D’Annunzio raccontò ne “Il Fuoco”. Un amore al centro delle cronache mondane per anni. Una decina di anni di passione e rotture, liti e tradimenti. Ma le foto, i diari e le lettere raccontano anche di una reciproca ispirazione artistica. Un amore così tormentato da far scrivere alla Duse “Gli perdono di avermi sfruttata, rovinata, umiliata. Gli perdono tutto, perché ho amato”.
Amore sul grande schermo
Si calcola che oltre 800 siano i film girati a Venezia. Moltissimi raccontano proprio storie d’amore nate a Venezia. Da non perdere sicuramente Senso diretto dal famoso regista Luchino Visconti nel 1954. Una giovane contessa veneziana si innamora di un soldato austriaco nella Venezia ancora occupata dalle truppe asburgiche nell’estate del 1866, poco prima dell’annessione del Veneto al nuovo Regno d’Italia. Una storia d’amore tormentata passionale sullo sfondo delle vicende politiche più note. L’altro film è Pane e Tulipani diretto da Silvio Soldini nel 1999. Una casalinga di Pescara si ritrova a Venezia dove tra amicizie e incontri ci fa riflettere sulla fatica di vivere e la voglia di non farsi schiacciare dalle convenzioni.