Ventuno colpi a salve di cannone sparati dalla nave Thaon di Revel della Marina Militare, ormeggiata in Bacino San Marco, hanno scandito l’arrivo in Piazza San Marco del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi 4 novembre, Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, la cerimonia a Venezia, presenti, fra gli altri, oltre a Mattarella anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il sindaco Luigi Brugnaro e il Presidente della Regione, Luca Zaia.
Davanti al palco delle autorità il passaggio dei reparti dell’Esercito Italiano, della Marina e dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, accompagnati dalla banda musicale interforze. Spettacolare, nel corso della cerimonia, il lancio di sette paracadutisti atterrati davanti al palco d’onore con una grande bandiera italiana. Poi l’omaggio, sempre dal cielo, delle Frecce Tricolori con la tradizionale scia verde, bianca e rossa disegnata tra il campanile e le cupole della Basilica di San Marco sulle note dell’inno nazionale.
Una cerimonia che ha voluto ricordare i Caduti della Grande Guerra, e il sacrificio di Venezia nel corso del primo conflitto mondiale: i bombardamenti del 1915, l’estenuante difesa della prima brigata marina poi omaggiata nel tempo con lo stemma del santo patrono. A distanza di oltre un secolo l’omaggio alla città con gli onori al Gonfalone di San Marco, seguito da quelli della Città metropolitana e dei Comuni del Veneto rappresentati in tribuna d’onore dai rispettivi primi cittadini.
(crediti foto: ufficio stampa Comune di Venezia)