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Si colora di rosa il Palio delle antiche Repubbliche Marinare

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Al Palio delle Repubbliche Marinare arrivano le donne. Parallela alla regata tradizionale che si terrà ad Amalfi il prossimo 5 giugno, infatti, una seconda regata con equipaggio misto – o tutto al femminile come quello veneziano – si svolgerà sabato 4 giugno prima della presentazione ufficiale dei regatanti che si sfideranno domenica nella 66. edizione della tradizionale regata delle Repubbliche Marinare. Una sfida che rappresenta un pezzo della storia di Venezia ma anche dell’Italia, da nord a sud. Venezia, Genova, Pisa e Amalfi: la regata delle Repubbliche Marinare è un appuntamento che coinvolge l’intera nazione. Caratterizzato da un forte orgoglio di appartenenza attraverso le singole storie delle quattro Repubbliche. Per questo si tratta di un evento che va ben oltre il prestigio di una regata. Perché significa l’entusiasmo di portare avanti una tradizione che attraverso queste quattro città rappresenta tutta l’Italia.

Per la prima volta nella storia della regata in gara anche le donne

Quest’anno, oltre alla sfida tra i galeoni delle antiche quattro repubbliche che si svolgerà sul campo di gara lungo due chilometri del tratto di mare che va dal capo di Vettica fino alla Marina Grande, per la delegazione veneziana la novità del galeone femminile ha un valore aggiunto. Il Comitato Generale delle quattro Repubbliche aveva infatti proposto una seconda gara con un equipaggio misto, uomini e donne. Siccome non era stato indicato il numero delle donne, a Venezia si è deciso di fare l’en plein. Per questo la regata parallela a quella ufficiale avrà un equipaggio veneziano tutto femminile. Gareggerà, sfidando gli equipaggi misti di Genova, Pisa e Amalfi, sullo stesso campo di gara della regata ufficiale ma su una distanza inferiore, pari a un chilometro.

Gli equipaggi veneziani che gareggeranno ad Amalfi, quest’anno sede della manifestazione

I nomi di queste giovani atlete del team delle università veneziane – Cus Venezia e dell’università di Padova. Con al timone Letizia Nuscis, l’equipaggio del galeone femminile vedrà ai remi Dalila Anghetti, Martina Damuzzo, Anita Serena, Chiara D’Este, Monica Favaro, Chiara Lastra, Sara De Battisti, Vittoria Stangherlin.

Bandiera Quattro Repubbliche Marinare
Bandiera con gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare

La sfida di domenica, questa volta con equipaggi tutti maschili, vedrà le quattro Repubbliche Marinare contendersi la vittoria a bordo di galeoni ricostruiti su modelli del XII secolo. Le imbarcazioni, realizzate sulla linea delle antiche “galere” o “feluche di rappresentanza”, sono dipinte con i colori tradizionali dei simboli delle quattro repubbliche. Verde con leone per Venezia, bianco con drago per Genova, rosso con aquila per Pisa e azzurro con cavallo alato per Amalfi. L‘equipaggio veneziano, con al timone Stefano Morosinato, sarà composto da Lorenzo Baldo, Pietro Cangialosi, Francesco Cardaioli, Sebastiano Carrettin, Luca Chiumento, Jacopo Colombi, Mattia Colombi, Gherardo Gamba, Giovanni Poli, Daniele Vania, Tommaso Santi, Davide Stefanile, Tommaso Vianello, Nicola Zorzetto.

Venezia aprirà il corteo storico con il gonfalone del leone alato

L’appuntamento della regata delle Repubbliche Marinare, come da tradizione, anche quest’anno non sarà solo una manifestazione sportiva ma anche una rievocazione storica. Dopo la novità del mini Palio con equipaggi misti in programma sabato 4 giugno con partenza alle 17.45 nello specchio acqueo Marmorata-Atrani, seguirà la presentazione degli equipaggi della regata di domenica in Piazza Umberto I ad Atrani. Poi toccherà al corteo storico da Atrani fino al duomo di Amalfi: 320 figuranti, circa 80 per ciascuna Repubblica. Chiusura con spettacolo pirotecnico. Per Venezia aprirà la sfilata il gonfalone con il leone alato scortato da nobili, trombettieri e tamburini, rievocando l’accoglienza tributata alla regina Caterina Cornaro.

Resta aperta una piccola polemica e molta delusione perché quest’anno la Rai non trasmetterà la tradizionale diretta di questa importante manifestazione storico-sportiva. Taglio dei costi, così è stata motivata l’assenza della rete televisiva pubblica. Per la quale in passato la Regata della Repubbliche Marinare ha sempre rappresentato un appuntamento immancabile.

Si colora di rosa il Palio delle antiche Repubbliche Marinare ultima modifica: 2022-05-27T15:25:45+02:00 da Cristina Campolonghi

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