“Venezia è di per se stessa un tema che fluttua, l’acqua le dà sospensione, e la sua storia ci racconta una profonda stratificazione culturale. Sono proprio le tracce di questa lunga storia quelle che abbiamo utilizzato pensando al nostro spettacolo. Con tante ispirazioni, perché tanti sono i punti di vista e i temi che la città ispira: dai Pulcinella del Tiepolo alle dame del Settecento, Arlecchino ma anche i turisti e i bagnanti al Lido”. In poche righe, così come lo illustra il regista Daniele Finzi Pasca della compagnia Finzi Pasca, ecco lo spettacolo che da oggi fino al 13 ottobre andrà in scena al Teatro Goldoni di Venezia: Titizé – A Venetian Dream.
Meraviglia e stupore sono le parole d’ordine di questa produzione che racconta Venezia a suo modo, utilizzando il linguaggio universale della clowneria e della danza, della musica e del teatro acrobatico. Per parlare a un pubblico, italiano e internazionale, di tutte le età.
Uno spettacolo di clowneria, danza, musica e teatro acrobatico
Di scena in scena, Venezia è narrata con il linguaggio dei sogni. Immagini evanescenti, allusioni, miraggi: questo e anche questo è Titizé, forma dialettale per dire Tu sei. Ma anche parola che evoca ritmo e sonorità per immaginare e proporre storie che mescolano passato e presente. Un caleidoscopio di immagini che intreccia piani e significati utilizzando innovative macchine sceniche, il linguaggio del corpo, l’acrobazia. Con un cast di dieci talentuosi interpreti tra acrobati, attori e musicisti.
Sì, perché anche le musiche (eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto) hanno un ruolo importante, dolce e accattivante, quasi ipnotico, in questo spettacolo coprodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca. Nei suoi quarant’anni di attività internazionale la Compagnia ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui tre cerimonie olimpiche , due per il Cirque du Soleil e otto opere liriche. Mettendo in scena una drammaturgia all’insegna della leggerezza, dove Venezia non compare con la sua dichiarata bellezza. Appare piuttosto suggerita, di volta in volta, con allusioni, immagini indefinite, mascheramenti. Sono sprazzi di Venezia, o forse di tante Venezie, in versione onirica. Spiega il regista che in questo spettacolo “Ci sarà Venezia con il suo splendore. Le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano. Senza mai perdere di vista la sensazione del bello”.
Titizé – A Venetian Dream sarà in scena al Teatro Goldoni da oggi al 13 ottobre tutte le settimane da giovedì a domenica. Continuerà poi la sua tournée in Italia e in Europa. Tornerà sul palcoscenico veneziano per l’estate 2025.
(crediti foto: Viviana Cangialosi)
