Avrebbe compiuto 98 anni domani Maria Francesca Tiepolo, direttore dell’Archivio di Stato di Venezia dal settembre del 1977 al maggio del 1990, quando andò in pensione. Di aspetto minuto, carattere riservato, la sua conoscenza della storia della Serenissima era vastissima. Maria Francesca Tiepolo, come si legge in una nota sul sito dell’Archivio di Stato, apparteneva ad antichissima casata del patriziato veneziano, una delle dodici “apostoliche”. Si era laureata in Lettere all’università di Padova ed era entrata all’Archivio di Stato nel 1952 inizialmente come volontaria. Aveva vissuto il passaggio dell’amministrazione archivistica italiana dal Ministero dell’Interno a quello per i Beni Culturali e Ambientali. La ricordano ancora in molti, in città. Era frequente incrociarla soprattutto nei pressi di campo San Polo, dove abitava.
Competente, con una memoria straordinaria, appassionata nello svolgimento del suo lavoro a cui dedicava un grande impegno professionale e scientifico, è stata un esempio per quanti hanno avuto l’occasione, e l’opportunità, di lavorare al suo fianco. E’ mancata il 13 marzo di tre anni fa. In sua memoria, il Coordinamento delle Scuole e Confraternite Veneziane ha organizzato un ricordo che si terrà mercoledì 31 maggio, alle 17, nella Scuola Grande di San Rocco di cui era consorella, la prima donna ad entrare in questa Scuola. L’ingresso è libero e gratuito.
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