Sarà dedicata al tema del viaggio e alle sue tante varianti la diciassettesima edizione del Festival internazionale di letteratura a Venezia Incroci di civiltà, ideato e organizzato dall’Università di Ca’ Foscari. In tempi difficili per i rapporti culturali fra università a livello internazionale, questo Festival continua a portare avanti, dal 2008, il suo messaggio di superamento delle divisioni e dei conflitti, per una globalizzazione della cultura. Coinvolgendo mediamente ogni anno fra le quattro e le cinquemila persone, con figure molto diverse tra loro, che siano studenti o autori.
Fra questi ultimi, anche molti premi Nobel, già insigniti del titolo o che lo hanno ricevuto successivamente alla loro partecipazione al Festival, il principale evento del genere, in Italia, promosso da una accademia. Una grande festa della cultura, che vedrà 24 autori e autrici, provenienti da 15 Paesi, “Parlare di civiltà in tempi di grande inciviltà”, come ha voluto sottolineare Flavio Gregori, direttore della manifestazione.
Dal 10 al 14 aprile per “Parlare di civiltà in tempi di grande inciviltà”
Al via dunque, dal 10 al 14 aprile, Incroci di civiltà 2024. Che quest’anno, legandosi al tema del viaggio, vuole essere anche un tributo alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo. Saranno però tante e diverse le varianti del viaggio trattate in questa cinque giorni di dialoghi e approfondimenti. A cominciare dal viaggio come ricerca di altri mondi, al viaggio fantastico, al viaggio in rapporto al commercio e a quello, in molti casi drammatico, che è legato alle migrazioni.
Inaugurazione con la regista Margarethe von Trotta
Nella prima giornata, domani 10 aprile, sarà Margarethe von Trotta, una delle più importanti registe tedesche e mondiali del ventesimo e ventunesimo secolo, con il critico Paolo Mereghetti, a dare il via al Festival al Teatro Goldoni di Venezia. La regista parlerà del suo ultimo film che nel sottotitolo ha proprio la parola “viaggio”, anche se nello specifico si tratta soprattutto di un viaggio metaforico dedicato ad una scrittrice. Ed è qui che il viaggio di Marco Polo si incrocerà con un viaggio tutto al femminile.
Pif e “Il viaggio del marziano”
Nel corso della giornata inaugurale verrà premiata la vincitrice del Premio Cesare De Michelis per l’editoria innovativa, la statunitense Fiona McCrae. Riceveranno il Premio Incroci-Albero d’Oro Emilienne Malfatto. E il Premio Incroci-Musei Civici di Venezia, Margarethe von Trotta. Fra i tanti appuntamenti, l’apertura della mostra di Lena Herzog, “Any War Any Enemy”, l’11 aprile al CFZ (Cultural Flow Zone, Ca’ Foscari Zattere), fino al 22 giugno. Chiusura del Festival domenica 14 aprile con un appuntamento molto speciale all’Auditorium Santa Margherita, “Il viaggio del Marziano”. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif – conduttore televisivo, regista, scrittore – dialogherà con il filosofo bolognese Stefano Bonaga.
Tutti gli ingressi alle conversazioni sono liberi previa prenotazione. Iscrizioni sul sito del festival: www.incrocidiciviltà.org
