Se fossero sistemate tutte in fila coprirebbero circa tre chilometri, per la precisione due chilometri e ottocento metri. Sono le imbarcazioni che verranno esposte al prossimo Salone Nautico di Venezia che si terrà nei consueti spazi dello storico Arsenale dal 29 maggio al 2 giugno. Tutto pronto o quasi per la grande kermesse del mare che in occasione di questa quinta edizione, con 300 imbarcazioni e 280 aziende, e con il 30 per cento in più dei natanti in mostra. L’80 per cento sono nazionali, il 20 per cento internazionali, provenienti dai più prestigiosi cantieri del panorama della nautica. Saranno 30 gli espositori della cantieristica che sbarcano a Venezia per la prima volta e 15 le premiére mondiali. Oltre 50 sono i cantieri e gli espositori veneziani.
Sostenibilità: il nuovo Dna dei più prestigiosi cantieri navali
Il Salone si apre sempre di più all’insegna della sostenibilità, proponendo mezzi con emissioni di volta in volta più basse e con una riduzione anche dell’inquinamento acustico. A cominciare dai natanti del cantiere Azimut che per la prima volta espongono la serie Seadeck 6, la gamma più green dell’azienda, risultato di decenni di ricerca e sperimentazione. Nuove tecnologie e materiali innovativi faranno la differenza, con una riduzione delle emissioni che potrà arrivare fino al 40 per cento. Come pure i natanti della Silent Yachts, al loro esordio al Salone di Venezia e che si propongono, grazie anche all’utilizzo dell’energia solare, con un’idea di sostenibilità che è parte integrante del loro DNA.
In mostra anche barche a motore in legno tipiche della laguna
Faranno gli onori di casa a questo Salone Nautico i mezzi della Marina Militare. Per l’occasione saranno presenti le navi Tedeschi, Procida e Pantelleria, ormeggiate all’interno dell’Arsenale. Nave Sirio e Morosini saranno ormeggiate in Riva San Biagio e Riva Sette Martiri. Particolare attenzione è stata dedicata all’artigianato locale che realizza ancora barche a motore in legno con la tradizionale laccatura di “lustrofin”. Saranno esposte in una posizione di passaggio obbligato, affinchè tutti possano ammirare le particolari caratteristiche di questi natanti, imprescindibili dalla laguna di Venezia. Spazio ai gommoni, ne arriveranno più di cinquanta. E poi a seguire gli stand degli yachts di eccellenza, quelli delle barche a vela, stand dedicati alla tecnologia e all’elettronica di bordo, ai mezzi a idrogeno, agli accessori per le imbarcazioni e i natanti di lusso. Uno spazio sarà dedicato anche ai prodotti per gli sport acquatici e resterà aperto per tutta la durata del Salone proponendo dimostrazioni ogni giorno. Appuntamento anche quest’anno con il Concorso Internazionale per la selezione di Studi e Progetti di barche-Navigazione sostenibile. Non mancherà un importante palinsesto di convegni in molta parte dedicati, inutile dirlo, ai temi legati alla sostenibilità.
L’unico Salone Nautico dove è possibile arrivare direttamente con la propria imbarcazione e fermarsi
Per i visitatori, la possibilità di recarsi comodamente a visitare la vicina Biennale Arte, oltre a facilitazioni per i collegamenti con l’aeroporto. Senza dimenticare, cosa unica per i Saloni Nautici, la possibilità di venire al Salone di Venezia con la propria imbarcazione e di fermarsi. Sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 con un prolungamento serale fino alle 22 sabato 1 giugno. Gli spazi dell’Arsenale diventeranno per questa edizione una cittadella popolata da 1400 persone legate agli espositori e almeno 800 dello staff organizzativo. Tutti impegnati per questa grande Fiera visitata negli ultimi anni, mediamente, da circa 30 mila visitatori.
(crediti foto in evidenza: ufficio stampa Salone Nautico di Venezia)
