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Il “cuore” di Women For Freedom quest’anno batte per le giovani ragazze del Nepal

Blood Normal Credit Diletta Lazzarotto

C’è del cuore in quello che che racconta Davide Parise, fondatore dell’organizzazione Women For Freedom, quando illustra la situazione delle adolescenti/bambine del Nepal. C’è del cuore nel festival Women For Freedom in Jazz, quinta edizione della maratona di concerti di solidarietà organizzati per aiutare le donne del mondo in difficoltà. Dieci appuntamenti a partire da questa sera sulla splendida terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia che sostiene il progetto di Women For Freedom ospitandone ogni anno la rassegna musicale. Blood Natural è il titolo dell’edizione 2021 perché il progetto, e i proventi che ne deriveranno, è finalizzato a combattere in Nepal le discriminazioni di genere. Ma anche le pratiche culturali, come spiega Davide, connesse ai tabù legati al ciclo mestruale.

Malika E Dario Zennaro
Malika Fé con Dario Zennaro

In Nepal le giovani adolescenti, quando hanno il ciclo mestruale, vengono costrette ad allontanarsi da casa perché ritenute impure. Secondo la pratica tradizionale del Chaupadi, vivono in baracche di fango, senza alcuna norma igienica, senza adeguate protezioni, senza acqua corrente. In attesa di un matrimonio che viene combinato appena possibile. Le ragazze nella famiglia nepalese rappresentano un costo e l’obiettivo principale è maritarle, con matrimoni combinati, quanto prima. A volte, per salvarle, basta comperare alla famiglia qualche decina di galline. Quel che serve per mantenerle, perché da queste parti, nelle zone più povere, le adolescenti possono valere poco più di qualche gallina. E’ questo quello che Davide ha visto in Nepal. Ed è questo che il progetto Women For Freedom 2021 vuole combattere, per sensibilizzare i giovani nepalesi nei confronti delle discriminazioni di genere.

Women For Freedom in Jazz: dieci appuntamenti musicali dal mondo delle donne per le donne

Una lunga ma doverosa premessa per illustrare il ricco calendario di concerti di solidarietà, diretto da Elena Ferrarese in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Women For Freedom di Bassano del Grappa, che da questa sera fino al 23 settembre si terranno ogni giovedì sulla terrazza dell’ultimo piano, fronte Canal Grande, dell’Hotel Carlton di Venezia. “Voci dal mondo delle donne, per le donne” sono dieci appuntamenti con alcune delle voci femminili più apprezzate della scena jazz del territorio. Partenza oggi con Enrica Bacchia e la sua rivisitazione in chiave jazzistica dei brani che hanno costruito la storia della musica italiana. Silvia Defend (29 luglio) si ispirerà alla musica tzigana e al jazz manouche. Il 5 agosto appuntamento con Malika Fé. Parigina di nascita, canta nella sua lingua madre le melodie che hanno fatto il giro del mondo portando la sua esperienza del “jazz french touch”.

Rosa Emilia Dias
Rosa Emilia Dias

I colori e la magia della sua terra, il Messico, al centro del concerto di Jennifer Cabrera Fernandez (12 agosto), e ancora suoni, umori, storie e canzoni dell’America Latina in quello di Piera Acone il 19 agosto. Fluide e swinganti le musiche di Francesca Bertazzo Hart (26 agosto) con interpretazioni e arrangiamenti di brani famosi e alcune composizioni originali. Musica e poesia legate al Mediterraneo e a Venezia al centro del concerto di Daniela Bincoletto il 2 settembre, mentre il 9 Rosa Emilia Dias ripercorrerà le canzoni più famose del repertorio del grande artista brasiliano Joao Gilberto, l’inventore della bossa nova. Sarà un viaggio nella musica popolare veneziana il concerto di Angela Milanese il 16 settembre. Chiusura della maratona (23 settembre) con un itinerario musicale di Francesca Viaro nell’area mediterranea. In programma canzoni dall’Italia, dalla Spagna ma anche dal Medio Oriente e dalla Penisola Balcanica.

Blood Normal, per sensibilizzare i giovani nepalesi rispetto alle discriminazioni di genere

L’accesso ai concerti sarà con cena e prenotazione obbligatoria, scegliendo il menù alla carta o l’offerta dedicata solo a questa iniziativa: un piatto a scelta fra quelli del giorno, contorno, dolce, acqua, vino e caffè al costo di 30 euro. Tutto finalizzato al progetto Blood Normal che sarà articolato su due livelli di intervento. La distribuzione alle ragazze nepalesi di kit e materiale informativo sulle corrette pratiche igieniche durante il ciclo mestruale. La sensibilizzazione rispetto alle discriminazioni di genere che coinvolgono ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Saranno donne nepalesi (di Women For Human Rights e Single Women Entrepreneur Groups) a confezionare i kit igienici da distribuire alle ragazze. Il progetto coinvolgerà 3000 studenti di 5 scuole ad alto tasso di povertà, dispersione scolastica femminile, e discriminazione di genere.

locandina Women For Freedom

Grazie ai progetti dei quattro anni precedenti, l’Hotel Carlton ha donato 17 mila euro a Women for Freedom.

(credit foto in evidenza: Diletta Lazzarotto)

Il “cuore” di Women For Freedom quest’anno batte per le giovani ragazze del Nepal ultima modifica: 2021-07-22T10:30:02+02:00 da Cristina Campolonghi

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Hannah Brown

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