Sarà forse l’ultimo Carnevale di Venezia al quale si potrà accedere senza pagare il contributo d’accesso per entrare nel centro storico della città lagunare. Un Carnevale che avrà grande attenzione per i veneziani ma anche per tutti coloro che abitano nella città metropolitana. E per i tanti che arriveranno dall’Italia e dall’estero. Al centro della manifestazione la figura di Marco Polo, di cui quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte, e a cui questo Carnevale è dedicato. “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo” è il tema dell’ edizione 2024 (direttore artistico Massimo Checchetto) con l’idea avvicinare l’esperienza del grande viaggiatore veneziano a quella che ogni persona potrà fare a Venezia in occasione di questo Carnevale. Con la maschera, in borghese, da spettatore, da attore: comunque si voglia declinare la partecipazione al Carnevale di Venezia che, dal 27 gennaio al 13 febbraio, coinvolgerà 100 compagnie e 200 artisti per un totale di oltre mille spettacoli.
La Commedia dell’Arte al centro della grande festa diffusa
Sarà una festa diffusa, come da anni ormai, che darà grande spazio al Carnevale di strada con spettacoli musicali, di circo-teatro e clownerie nel centro storico, in terraferma, nelle isole della laguna. E alla Commedia dell’arte, sotto il titolo “Venezia, ovvero l’arte della commedia”, fil rouge di questa edizione che troverà il suo culmine negli spettacoli (curati dalla compagnia Pantakin) ospitati in un palco realizzato ad hoc in Piazzetta.
Non mancherà il tradizionale palco in Piazza San Marco, caratterizzato quest’anno da architetture molto orientali, in linea con il tema della manifestazione. Questa particolare installazione scenografica sarà destinata alle maschere che sfileranno per il concorso La Maschera più Bella, ma anche per tutti coloro che vorranno farsi fotografare nel fascinoso contesto della Piazza e di questa particolare installazione che sarà replicata, uguale, anche in Piazza Ferretto a Mestre.
Cento compagnie e duecento artisti per oltre mille spettacoli
Tornano gli spettacoli negli spazi dell’Arsenale con “Terra Incognita”, racconto immaginifico (su testo di Alberto Toso Fei, liberamente ispirato al Milione) che farà rivivere il viaggio di Marco Polo tra giochi d’acqua e di fuoco. Gli spettacoli saranno gratuiti per i residenti. Da segnalare il “Corteo Acqueo del Carnevale-La Festa Veneziana” – dalla Punta della Dogana a Rialto – realizzato in collaborazione con le Remiere. La Festa delle Marie, la Maria dell’anno sarà proclamata martedì 13 febbraio, ultimo giorno di Carnevale, in Piazza San Marco. Le sfilate dei carri allegorici in terraferma e nell’estuario. Le feste per i giovani alle Tese di San Cristoforo all’Arsenale, il Dinner Show “Alla corte del Gran Khan” a Ca’ Vendramin Calergi.
Saranno tantissimi gli eventi per il Carnevale della Cultura e quello nei Musei. Torna in centro storico a Venezia il Carnevale dei Ragazzi della Biennale che quest’anno si allargherà anche a Mestre. Non faranno mancare la loro partecipazione le delegazioni dei quasi 100 Carnevali italiani e del mondo che porteranno le proprie tradizioni in laguna. Sullo sfondo di tante feste in costume, spettacoli, giochi, commedie e sfilate di maschere e carri allegorici, quest’anno ci sarà la figura di Marco Polo. La sua intraprendenza e la sua curiosità, la sua immaginazione, i suoi sogni e la sua apertura al mondo. Che illumineranno questa edizione del Carnevale di Venezia con la bussola rigorosamente orientata a est.
(crediti foto: ufficio stampa Comune Venezia)
