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Al via il contributo d’accesso a Venezia. Si parte il 25 aprile

Turismo Folla Venezia Ticket

La piattaforma sarà operativa dal 16 gennaio, la partenza effettiva è prevista dal 25 aprile, giorno di San Marco. Complessivamente per il momento saranno 29 le giornate con il bollino rosso durante le quali sarà possibile visitare il centro storico di Venezia solo pagando un contributo d’accesso, per ora quantificato in cinque euro a persona. Parte la grande rivoluzione predisposta dall’amministrazione comunale della città lagunare per arginare, regolamentandolo, il turismo giornaliero a Venezia. Il cui impatto, in alcune giornate dell’anno, è diventato una vero e proprio problema per la sostenibilità della città e per chi la vive.

Contributo Accesso Venturini Brugnaro Zuin

La giunta comunale ha approvato oggi il provvedimento,Straordinario in una città straordinaria”, come l’ha definito il sindaco Luigi Brugnaro. Con tre obiettivi fondamentali: non fare cassa ma piuttosto scoraggiare il turista giornaliero a visitare la città nelle giornate a bollino rosso; alleggerire il carico turistico giornaliero con una regolazione dei flussi, non un blocco; far sì che la città resti vivibile per i cittadini e lo sia anche per i turisti. Il tutto all’insegna della parola “sperimentazione”, usata più volte durante la conferenza stampa di presentazione del provvedimento.

Centro Storico Contributo Accesso

Perché – sottolinea il sindaco – questa è la prima sperimentazione del genere al mondo, in una città di enorme complessità. Dagli anni Cinquanta si continua a dire che Venezia è una città che sta morendo. Noi oggi ribadiamo che Venezia è una città viva. Che continuerà ad essere aperta ai turisti che arrivano da tutto il mondo per visitarla, con rispetto”.

Venezia la prima città al mondo ad attuare questo percorso

E’ il primo passo di un percorso per far sì che turismo e cittadinanza possano convivere. Per individuare un necessario equilibrio tra chi a Venezia abita, lavora o studia e chi intende visitarla e conoscerla. “Non ci aspettiamo la rivoluzione – spiega l’assessore al Turismo Simone Venturini – Senza superbia e senza arroganza facciamo questo primo passo che è di disponibilità verso il turista nel rispetto delle regole. Consapevoli della sua complessità e con un atteggiamento collaborativo, coscienti che saranno necessari degli aggiustamenti”. “Venezia non sarà una città chiusa ma regolamentata – così l’assessore al Bilancio Michele Zuin – Grazie ad un contributo, non un ticket, perché la nostra finalità non è fare cassa. Secondo le previsioni di bilancio, l’operazione costerà circa tre milioni, a fronte di una stima di entrate di 700 mila euro. Quindi costerà più di quello che incasserà”.

Le 29 giornate a bollino rosso

Nello specifico si inizierà con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio. Per poi proseguire nei sabato e domenica di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30) e luglio (6 e 7, 13 e 14). Il contributo sarà dovuto per chi entrerà in centro storico dalle 8:30 alle 16. Sono escluse le isole minori tra cui Lido, Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia. Soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri che non soggiornano in strutture poste nel Comune di Venezia.

Contributo Accesso Date

Chi è escluso e chi è esente dal pagamento del contributo

Saranno esclusi i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari. Gli studenti di scuole e università che hanno sede nel centro storico o nelle Isole minori. I soggetti e i componenti dei nuclei familiari che hanno casa a Venezia e sono in regola con il pagamento dell’IMU.

Contributo Accesso

Saranno esenti (ma dovranno comunque essere registrati sul portale https://cda.ve.it) tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive del territorio comunale, i residenti nel Veneto, i bambini fino ai 14 anni, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, il coniuge, convivente, parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo, oltre ad una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento. La sanzione amministrativa sarà da 50 a 300 euro (più 10 euro per il contributo d’accesso), con possibilità di denuncia a chi rilascia dichiarazioni false.

(crediti foto: ufficio stampa Comune Venezia)

Al via il contributo d’accesso a Venezia. Si parte il 25 aprile ultima modifica: 2023-11-23T17:46:19+01:00 da Cristina Campolonghi

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