Ha fatto tappa a Venezia il Treno del Ricordo. E’ partito il 10 febbraio scorso da Trieste per un viaggio, attraverso le città italiane, nell’ambito delle iniziative in programma per il Giorno del Ricordo. Voluto dalla legge 92 del 30 marzo 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Il Treno è arrivato oggi al binario 14 della stazione di Santa Lucia.
All’interno dei quattro vagoni principali accoglie una sorta di museo della memoria. Scorrono su uno schermo le immagini in bianco e nero dell’Archivio Istituto Luce. A fianco, foto d’epoca e qua e là vecchie valigie di cartone. Raccontano la storia, le tante storie degli esuli, delle persone costrette a lasciare la propria terra solo perché italiane. E contribuiscono a mantenere viva la memoria delle vittime delle foibe. “Tutti noi – ha ricordato, davanti al Treno del Ricordo, Italia Giacca dell’Associazione Nazionale Venezia e Dalmazia, Comitato di Venezia – anche chi è sopravvissuto, per troppi anni siamo rimasti vittime del silenzio. L’istituzione del Giorno del Ricordo è un risarcimento morale, da custodire. Ai giovani il dovere di mantenere vivo il ricordo. Senza rancore, facendo propri nel loro percorso di vita i valori della pace, della democrazia e della libertà“.
“Un percorso a ritroso per costruire un futuro migliore”
Erano tanti i giovani presenti alla cerimonia. Presenti, fra gli altri, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. Un percorso a ritroso per costruire un futuro migliore è il messaggio che accompagna il viaggio del Treno del Ricordo. Rivolto soprattutto ai giovani. Che, fino al tardo pomeriggio di oggi quando il Treno è ripartito, sono saliti a bordo dei vagoni e hanno visitato la mostra multimediale. Hanno potuto così ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati.
Dodici le soste previste. Oltre a Venezia, il Treno del Ricordo si fermerà martedì 13 a Milano Porta Garibaldi, mercoledì 14 a Torino Porta Nuova, giovedì 15 a Genova Piazza Principe. Sabato 17 sarà ad Ancona Centrale, domenica 18 a Bologna Centrale, lunedì 19 a Parma, martedì 20 a La Spezia Centrale. Giovedì 22 a Firenze Santa Maria Novella, sabato 24 a Roma Ostiense, domenica 25 a Napoli Centrale e martedì 27 a Taranto. Il progetto è stato promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani.
(crediti foto: ufficio stampa Comune di Venezia)
