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Alla scoperta delle Dimore Storiche del Veneto

Villa Angarano Panoramica

Domenica prossima, 22 maggio, è una data da mettere in agenda perché sarà possibile visitare gratuitamente tante dimore storiche del Veneto aperte in occasione della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane. Un appuntamento all’insegna della grande bellezza, una delle tante del nostro Paese, che vede il Veneto fra le regioni più ricche per questo particolare tipo di patrimonio storico, artistico e culturale. Nella nostra regione sono quasi tremila gli immobili culturali privati. Beni tutti italiani perché non dislocabili, e strettamente legati al territorio dove sono sorti. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli Comuni. Basti dire che il cinquanta per cento delle dimore storiche, tra ville e palazzi, si trova in Comuni con meno di ventimila abitanti. E il trenta per cento in Comuni sotto i cinquemila abitanti.

Aperti anche gli Archivi di Stato di Venezia, Rovigo, Verona e Padova

Questo importante patrimonio aprirà al pubblico insieme a quello delle “dimore delle carte”, i luoghi che custodiscono e documentano la storia del territorio e degli edifici storici. In occasione della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane si apriranno infatti anche le porte degli Archivi di Stato: a Venezia il 19 maggio (con la possibilità, davvero rara, di visitare il complesso conventuale della Basilica dei Frari dove ha sede l’Archivio), a Rovigo il 19, a Verona il 20 e a Padova il 21 maggio.

Palazzo Pisani
Palazzo Pisani salone principale

Palazzi, castelli, ville, parchi, giardini: nel Veneto ce n’è davvero per tutti i gusti, andando alla scoperta di luoghi straordinari per le loro bellezze artistiche e per la storia che racchiudono. Un racconto che di volta in volta non è solo un libro di famiglia ma anche la narrazione di un intero territorio a cui le dimore storiche sono profondamente legate. Una grande occasione, visto che la maggior parte di questi siti di solito non sono aperti al pubblico. Difficile indicare in pillole i luoghi da visitare, perché tutti sono importanti mete storiche e artistiche. Per scegliere la “propria” o le “proprie” dimore storiche del Veneto dove immergersi domenica, basterà andare su www.adsi.it/giornatanazionale e prenotare la visita (o le visite) sull’icona corrispondente. Tutte le sette province della nostra regione sono ben rappresentate.

Un grade museo diffuso che interagisce con il territorio

Si tratta di un grande museo diffuso, come ha ricordato Giulio Gidoni presidente dell’ Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) del Veneto, “Che nel 2019 (ultimo anno di riferimento, prima della pandemia, per avere dati concreti) ha avuto quasi 18 milioni di visitatori. E che interagisce fortemente con il territorio di appartenenza. In termini turistici certamente. Ma anche per tutto l’indotto che ne può derivare, per esempio, da manutenzioni e ristrutturazioni. Sono molte le professioni che si celano dietro a queste mura e a questi giardini storici. Artigiani, restauratori, giardinieri super specializzati. Professionalità ormai quasi impossibili da trovare in Italia. Per tale motivo la cura di questo patrimonio potrebbe rappresentare una grande opportunità per i giovani, spingendo su percorsi professionali dedicati”.

Villa Sagramoso Sacchetti
Villa Sagramoso Sacchetti

La storia ci racconta che spesso le ville venete nascevano per ragioni produttive e commerciali. Originariamente erano fattorie, poi trasformate in lussuose residenze di campagna. Vigne, fondi agricoli e le loro produzioni rappresentavano la spalla portante di questi edifici storici, la cui valenza era culturale ma anche pratica. Oggi ci parlano ancora del territorio dove sono sorte, del turismo degli ultimi decenni, di economia. E della necessità di tenerle aperte e vive, in buona salute, nonostante i tanti limiti imposti ai beni soggetti a vincolo. Di questo (e molto altro) se ne parlerà a fine settembre, nell’ambito di un convegno organizzato dall’Associazione Dimore Storiche del Veneto.

(foto in evidenza: Villa Angarano)

Alla scoperta delle Dimore Storiche del Veneto ultima modifica: 2022-05-17T21:00:11+02:00 da Cristina Campolonghi

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Julieta B. Mollo

Ottimo!

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