Parole, parole, parole…
Alcune delle parole oggi più utilizzate nel mondo derivano da Venezia. La grande diffusione di questi termini deriva anche dalla grande diffusione della lingua veneziana per motivi commerciali. Si parlava veneziano in tutti i posti dove i commercianti avevano affari, ciò vuol dire per lo meno in tutte le zone costiere del Mediterraneo. Ma è soprattutto in seguito alla grande migrazione di veneti del ‘900 se questi termini ora sono usati in tutto il mondo.
Ciao, il più diffuso saluto al mondo
C’è un saluto che viene usato in tutto il mondo, dall’America all’oriente, passando per l’Europa. Ciao è infatti una forma di saluto universalmente nota, meno note sono le sue origini. Questa parola nasce a Venezia come contrazione di s’ciao. Il significato originario era “sono suo schiavo”. Si trattava di una forma di saluto piena di riverenza da usare con persone importanti o magari per corteggiare una dama. Secondo gli studiosi s’ciao deriva dal latino “sclavus”, schiavo appunto. Una curiosità: ciao è la principale forma di saluto in vietnamita.
Ghetto, una parola tristemente famosa
Molte parole veneziane sono oggi usate in tutto il mondo
Non tutte le parole che derivano dal veneziano hanno purtroppo un significato solare. Come la parola ghetto. Il termine nasce nel 1516, quando la comunità ebraica di Venezia viene chiusa in una zona vicina all’attuale Strada Nova. In questa zona si trovava una fonderia, detta “getto”. Durante il XVI secolo il termine ghetto si diffuse in tutta Europa, fino ad essere usato per gli ancor più tristi episodi di razzismo durante la seconda guerra mondiale. Oggi il termine è usato in tutto il mondo per indicare un luogo in cui vivono minoranze etniche o fasce sociali emarginate.
Ma moltissime sono le parole veneziane oggi diffuse in tutte le altre lingue. Basti pensare a calle, per indicare una stradina o a gondola, la tipica imbarcazione. Anche il termine lido deriva da Venezia, anzi, dal Lido di Venezia.
