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Serata magica a San Marco per il grande omaggio a Giacomo Puccini

Puccini San Marco E

Di scena ieri sera l’ultimo dei grandi concerti ospitati in Piazza San Marco in queste prime due settimane di luglio. In attesa della Festa del Redentore, il prossimo fine settimana, che racconterà tutta un’altra storia. Dopo Il Volo, i Pooh e Umberto Tozzi, ieri è stata la volta della grande musica di Giacomo Puccini che ha incantato il pubblico nel salotto più bello del mondo in “una notte di mezza estate”, come titolano le note al programma. Sul podio il maestro James Conlon che ha diretto l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice per un grande omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Omaggi a Puccini dal mondo è stata una serata di grande musica. Oltre a Puccini, straordinarie pagine di Wagner, Ravel, Gershwin e Verdi.

Puccini San Marco A

Occasione unica per celebrare la vita e l’arte di uno dei compositori più amati della storia. Con interpreti di eccellenza (la soprano Selene Zanetti, il tenore Francesco Demuro e il pianista Alexander Malofeev) specialisti del repertorio pucciniano. Che hanno alternato brani del compositore toscano a pagine di altri grandi autori. Tutti in qualche modo legati a Puccini. In un contesto, quello di Piazza San Marco, che dire bello è quasi scontato. Ma che in questa sua magica bellezza ha saputo fare da scenario alle diverse pagine musicali, idealmente trasformandosi e divenendo sempre diverso. Quasi che le note, di Puccini e degli altri grandi in programma, nel corso della serata vestissero di volta di volta le architetture della Piazza con un abito nuovo, e adatto alla musica di quel momento.

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Straordinario il giovanissimo e talentuoso pianista Alexander Malofeev, che ha quasi giocato con i tasti del pianoforte nella Rapsodia in blu di George Gershwin. Anche questo un anniversario. La Rapsodia in blu fu eseguita infatti per la prima volta cento anni fa, il 12 febbraio 1924 a New York. Sempre coinvolgente, di Giuseppe Verdi, la pagina scelta dall’Aida: marcia trionfale, danze e finale del secondo atto. Il Bolero di Ravel ha trascinato il pubblico e la Piazza tutta nel suo crescendo imponente. Impetuosa è l’aggettivo giusto per la Cavalcata delle Valchirie dalla Walküre di Richard Wagner.

Concerto Puccini

In tutto questo la musica di Giacomo Puccini che ha aperto, chiuso e accompagnato il concerto con la scelta di alcune delle sue pagine più significative e conosciute. Da Tosca, E lucevan le stelle. Da Madama Butterfly, Un bel dì vedremo. Per la La bohème, il finale dell’atto primo. Chiusura con le arie, dalla Turandot, Tu che di gel sei cinta, Nessun dorma, Padre augusto. Giusto in tempo, prima di un acquazzone estivo che non ha tolto solennità alla magia della musica del grande compositore toscano. In un contesto degna sede per questo evento straordinario.

Serata magica a San Marco per il grande omaggio a Giacomo Puccini ultima modifica: 2024-07-14T11:44:13+02:00 da Cristina Campolonghi

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