Ci sono canzoni che ci ricordano momenti. Oppure canzoni che sono ispirate da luoghi speciali. Ogni città ha una sua musica, nata per sopravvivere nel tempo e rendere immortale ciò che racconta. “Se dovessi cercare una parola che sostituisce ‘musica’, potrei pensare soltanto a Venezia” scrisse Nietzsche che nella città lagunare soggiornò per la prima volta nel 1880. Quali sono le canzoni che raccontano Venezia? Ne abbiamo scelte 5 per voi!
Il nostro consiglio? Perdetevi in qualche campo ad ascoltare le canoni dedicate a Venezia
Venezia raccontata da tre maestri della musica italiana
Venezia mi ricorda istintivamente Istanbul stessi palazzi addosso al mare
rossi tramonti che si perdono nel nulla
Inizia così Venezia – Instabul una delle canzoni di Franco Battiato. Un cantautore che non ha bisogno di certo di presentazioni. Venezia-Instabul è una canzone del 1980, dal disco Patriots, interpretata anche da Nada. La laguna è un acquarello dal sapor mediorientale. Anche Francesco Guccini dedica una canzone a Venezia. Ma le parole sono di Gian Piero Alloisio con alcune modifiche al testo del cantautore. Qui la città è una donna, di nome Stefania. Bella, affascinante ma con un triste destino. Infatti muore dando alla luce il figlio, un po’ come Venezia, che ogni giorno muore un po’ di più sommersa dal turismo. Pure Paolo Conte dedica una delle sue canzoni a Venezia: Tua Cugina Prima (Tutti A Venezia). La cugina della compagna si vanta per i viaggi fatti a Roma e a Venezia. Allora il cantautore per testimoniare la loro permanenza nella città lagunare sa cosa fare: una bella foto con il colombo in man.
E’ impossibile non dedicare una canzone a Venezia e alla sua laguna!
Venezia è davvero triste?
Fra le canzoni straniere più note che raccontano Venezia, non va di certo dimenticata Que c’est triste Venise, brano scritto da Françoise Dorin ed interpretato dal cantante franco-armeno Charles Aznavour. Com’è triste Venezia se non si ama più / si cercano parole che nessuno dirà / e si vorrebbe piangere e non si può più. Una canzone che in breve tempo divenne una hit internazionale, interpretata anche in tedesco, in italiano e persino in brasiliano. Un’amore finito ripercorso nella città che lo ha visto nascere. Un capitolo a parte andrebbe dedicato ai cantautori e ai gruppi che vivono in laguna e terraferma e che spesso hanno raccontato la loro città. Una Venezia poco malinconica, dove la quotidianità è fatta di problemi ma anche di amore per la propria terra. Sicuramente vi sarà venuto in mente Venessia in afito dei Pitura Freska, ma come dimenticare Alberto Camerini. Un Arlecchino inossidabile che riuscì a portare in musica il senso del Carnevale?
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