Tutto pronto nella cittadella del cinema del Lido di Venezia per l’80. edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale che si apre oggi e che fino al 9 settembre porterà in laguna il meglio del cinema italiano e internazionale. Programma ricco e prestigioso, nonostante l’assenza di sceneggiatori e attori americani. Tanti gli ospiti d’eccezione in arrivo sul red carpet, con qualche defezione a causa dello sciopero di Hollywood. Sarà un festival dai numeri importanti, soprattutto per il cinema italiano. A cominciare dai sei film italiani in concorso, in gara per il Leone d’Oro su 23 complessivi.
I sei film italiani in concorso
Apertura questa sera con Comandante, film diretto da Edoardo De Angelis e con Pierfrancesco Favino. E’ la storia del comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico, mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini. E poi Enea di Pietro Castellitto, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, Lubo di Giorgio Diritti, Io Capitano di Matteo Garrone e Adagio di Stefano Sollima.
Ieri sera preapertura con un importante omaggio all’attrice italiana Gina Lollobrigida, scomparsa lo scorso gennaio. Doppio programma in Sala Darsena del Palazzo del Cinema con le pellicole Portrait of Gina (1958) di Orson Welles, in prima mondiale e nella versione restaurata per l’occasione dal Filmmuseum München. E La provinciale (1953) di Mario Soldati, in prima mondiale nella versione restaurata per l’occasione dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film.
E’ già arrivata al Lido l’attrice italiana Caterina Murino, madrina del festival. Stasera condurrà in Sala Grande del Palazzo del Cinema l’inaugurazione della Mostra che chiuderà il 9 settembre quando saranno annunciati i Leoni e gli altri premi di questa edizione, diretta da Alberto Barbera che è alla sua dodicesima Mostra. Nel corso della cerimonia di apertura l’attrice britannica Charlotte Rampling – indimenticabile protagonista de Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, al fianco di Dirk Bogarde – terrà la laudatio di Liliana Cavani, Leone d’Oro alla carriera, alla cerimonia di consegna del premio. Leone d’Oro alla carriera anche all’attore Tony Leung Chiu-wai che riceverà il premio sabato 2 settembre.
Biennale Cinema solidale con il popolo iraniano e con quello ucraino
Tanta attualità anche quest’anno al festival del Cinema di Venezia. Non solo per gli argomenti trattati nelle pellicole selezionate, ma anche per alcuni eventi in programma. Il 2 settembre flash-mob sul red carpet del Palazzo del Cinema per sensibilizzare i media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali sulla situazione del popolo iraniano. Il flash-mob si terrà nel giorno della proiezione. del film della sezione Orizzonti Tatami, di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi. Collaborazione fra un regista israeliano e un’attrice iraniana, che firmano una co-regia per ricostruire la storia vera di una giovane lottatrice di judo che le autorità iraniane vorrebbero costringere a ritirarsi dalla competizione, perché non si confronti con un’atleta israeliana.
Mercoledì 6 settembre sarà la volta dell’Ukrainian Day, evento che ribadirà la solidarietà della Biennale di Venezia all’Ucraina e al suo popolo per la tragedia che stanno vivendo. Gli appuntamenti dell’Ukrainian Day di mercoledì 6 settembre si terranno dalle 10 alle 12 nello Spazio Incontri del Venice Production Bridge (Hotel Excelsior, Lido di Venezia). Avranno al centro la situazione dell’industria cinematografica ucraina oggi e nel futuro, nel contesto in cui versa tutta la popolazione del Paese, nonché le strategie di sostegno e di cooperazione.
Il regista statunitense Damien Chazelle, la regista francese Alice Diop e il regista italiano Jonas Carpignano, presiederanno le giurie internazionali di questa 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Rispettivamente di Venezia 80, del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e della sezione Orizzonti. Saranno dieci giorni di grande cinema, come ha sottolineato Damien Chazelle, nella “Città dell’arte, di Tintoretto, Tiziano e Veronese” che “Si trasforma in una città di cinema”.