Difendere la sanità pubblica a Venezia. Nella prospettiva del cambio di destinazione d’uso dell’ospedale G. B. Giustinian del centro storico lagunare che potrebbe essere destinato ad ospitare la nuova Autorità europea per la lotta al riciclaggio del denaro, la città si mobilita. Lo fa organizzando una manifestazione e un corteo per sabato 6 maggio con ritrovo alle 10 all’imbarcadero delle Zattere per proseguire poi verso campo Santa Margherita dove alle 11 si terrà un comizio. Come affermano i promotori della manifestazione, “Il direttore generale della AULSS3, in accordo con il Comune di Venezia, intende trasferire gran parte dei servizi dal Giustinian in area ospedale Civile. Queste scelte comporteranno un ulteriore taglio dell’offerta sanitaria. Un indebolimento della sanità di prossimità e la perdita del G. B. Giustinian, che opera grazie ad un lascito testamentario con precise finalità socio-assistenziali”.
Si chiede un Distretto più forte, una Casa di Comunità, una Medicina di Gruppo integrativa, un Servizio di Infermieri di famiglia, uno spazio per le associazioni del terzo settore e del volontariato.
L’Associazione Amici del Giustinian e il Movimento per la difesa della sanità publica veneziana (per adesioni: [email protected]), organizzatori della manifestazione, hanno avviato in tal senso anche una raccolta di firme.