Ma quanto sono belle la laguna, Venezia e le sue isole viste dall’alto! Ce le racconta, in un azzeccato mix di immagini e testi, il volume di Riccardo Roiter Rigoni e Debora Gusson “Venezia vista dal Cielo”. Centosessantacinque scatti della laguna di Venezia e delle sue isole. Sono accompagnati da brevi testi con curiosità e aneddoti sulla straordinaria storia di una realtà ambientale e paesaggistica unica al mondo come è quella di Venezia. Ed è proprio verso il mondo che questo prezioso volume si proietta. E’ già disponibile in cinque lingue diverse, italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ed è in distribuzione a livello internazionale.
“Divulgare a livello internazionale, sia a parole che per immagini, la bellezza della laguna, la particolarità delle sue isole, con la loro storia, le loro tradizioni, la loro gente… E’ una grandissima emozione – spiega Riccardo Roiter Rigoni – Un progetto che io e Debora covavamo da tempo e che si è concretizzato grazie all’editore francese Jonglez che ci ha contattati personalmente. Da qui è nata questa bella avventura. Ma, soprattutto, tutto ciò porta la speranza che sempre più persone, in Europa e oltre, possano conoscere ed incuriosirsi relativamente a questo territorio straordinario che non smette mai di sorprendere”.
Un’opera di ricerca e di approfondimento. Uno sguardo dall’alto che parla con le immagini di Riccardo Roiter Rigoni ma che vuole essere anche, grazie ai testi di Debora Gusson, un originale racconto della città e della sua laguna. Foto e storie di 35 isole, con uno sguardo finale su Venezia, passando per Lio Piccolo e Chioggia che anticamente erano isole anch’esse. Toccando Valle Averto, l’oasi umida più grande d’Europa che si trova nel Comune di Mira. E Valle Zappa nel Comune di Campagnalupia. “Venezia – spiega Riccardo Roiter Rigoni – contrariamente a quanto avviene di solito per le grandi città, è nata dalla periferia. Da Malamocco, da Torcello, per arrivare poi al centro. E per capire Venezia a mio avviso bisogna proprio partire dalle isole”.
Il libro raccoglie una serie di scatti eseguiti a partire dal 2011 fino al 2022, nel corso di diversi sorvoli della laguna in elicottero. Tra le foto più rappresentative c’è l’immagine di Venezia “vista dal cielo” che ha fatto da cornice alle celebrazioni dei 1600 anni della città. Ed è a questo scatto che Roiter Rigoni dedica un pensiero particolare. “Ricordo ancora – confida – l’emozione provata quel giorno salendo con l’elicottero a 1400 metri, un unicum possibile solo perché era il periodo del Covid, quindi praticamente in assenza di traffico aereo. L’atmosfera era limpidissima, trasparente. Da quell’altezza si vedeva davvero tutto: la laguna, le isole, Venezia e le montagne. Uno spettacolo che dopo i primi scatti ho sentito la necessità di guardare con i mei occhi, senza la macchina fotografica. E ho provato la sindrome di Stendhal …”
Una curiosità raccontata in uno dei testi, che per motivi editoriali dovevano essere esaustivi ma sintetici: la storia dell’isola di San Michele e del suo legame con la luna. Anticamente l’isola era sede di un monastero. Vi viveva anche Fra Mauro, autore del famoso mappamondo attualmente conservato nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Proprio a Fra Mauro è dedicato uno dei crateri della luna. Aneddoti, storie, curiosità che nelle intenzioni dei due autori di “Venezia vista dal cielo” vogliono essere spunto e stimolo di ulteriori approfondimenti su questa o quell’isola, questo o quell’argomento.
Si parlerà di “Venezia vista dal cielo” (Edizioni Jonglez), già presentato a Ca’ Farsetti dalla presidente del Consiglio Ermelinda Damiano e dal consigliere con delega alle isole Alessandro Scarpa Marta, venerdì 20 gennaio alle 17.30 nella sede della Biblioteca di San Tomà a Venezia. I due autori Riccardo Roiter Rigoni e Debora Gusson dialogheranno con Germana Daneluzzi, presidente dell’Associazione Civica Lido di Venezia Pellestrina. Durante la presentazione saranno proiettate alcune immagini del libro. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti disponibili. È gradita la prenotazione scrivendo a: [email protected] o telefonando allo 041 5235041.
(crediti foto: Riccardo Roiter Rigoni)
