L’appuntamento è di quelli d’eccezione. Considerato tra i dieci più glamour al mondo. E frequentato nelle ormai sue numerose edizioni (siamo al numero 26) da personaggi quali David Bowie, Zucchero Fornaciari, Antonio Banderas, Marta Marzotto, Alberta Ferretti… E’ il Ballo del Doge, la festa in costume “più sontuosa, raffinata ed esclusiva del mondo”, evento di fama internazionale che si inserisce nel Carnevale di Venezia e che si terrà sabato 2 marzo nella consueta, straordinaria sede di Palazzo Pisani Moretta. Consueta ancora solo per quest’anno, visto che il settecentesco palazzo veneziano affacciato sul Canal Grande ha da poco cambiato proprietari sparigliando le carte in tavola al sodalizio pluridecennale tra Antonia Sautter, deus ex machina di questo evento super esclusivo, e la vecchia proprietà.
La sede del ballo, palazzo Pisani Moretta
Il Ballo del Doge, il protagonista è l’effimero
Intanto, anche quest’anno i tre piani di Palazzo Pisani Moretta si vestiranno a festa (un tour de force che in 24 ore allestirà e disallestirà scenografie grandiose impegnando circa duecento persone) per celebrare la magnificenza dell’effimero. The Magnificent Ephemeral In Praise of Dream, Folly and Sin è il tema scelto per questa ventiseiesima edizione del Ballo. Effimero come la scia di un profumo, il volo di una farfalla, l’apparire dell’arcobaleno. Effimero inteso non nella sua accezione negativa ma piuttosto “parentesi fugace, da vivere come dono prezioso e intenso, elogiando la bellezza del sogno, della follia e del peccato”. Così come lo vuole interpretare la stilista e imprenditrice veneziana Antonia Sautter. “Le cose effimere ci ricordano che siamo vivi, che abbiamo bisogno di bellezza, leggerezza e un pizzico di follia per riempire la nostra vita di esperienze indimenticabili”.
La locandina dell’evento
I preparativi per il Ballo
Si lavora 24 ore su 24 (o quasi) in questi giorni nelle sedi dell’atelier Sautter. Quest’evento si consuma dalle 20.30 di sabato 2 marzo a circa le tre del mattino di domenica 3, quando si spegneranno le 2500 candele vere dei lampadari che illumineranno i saloni del palazzo. Il Ballo del Doge si crea e si costruisce però nel corso di tutto l’anno. Si tratta infatti di una vera produzione artistica tra storia e realtà, animata da musiche, acrobati, ballerini, cantanti e artisti di fama internazionale. Fra gli ospiti dell’anno scorso, anche il fondatore del Cirque de Soleil, il canadese Guy Laliberté. E gli ospiti di quest’anno? Sarà come sempre una sorpresa. D’altra parte, quale occasione migliore di un ballo in maschera di questo livello e prestigio per sorprendere i circa quattrocento ospiti – provenienti da tutto il mondo – che parteciperanno all’evento?
Una sala del palazzo
I costumi
Inutile dire che il dress code per i partecipanti è rigidissimo, tutti devono avere un costume adeguato all’occasione. E visitando l’Atelier Sautter – ma non è obbligatorio affittarli o acquistarli necessariamente qui – c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta fra almeno millecinquecento capi. Alcuni molto filologici, altri più liberamente interpretati. Lussuosissimo il costume da Maria Antonietta, straordinario quello da Caterina Cornaro, riccamente ammiccante quello da cortigiana. Una vera allegoria dei fasti del Settecento quello della Serenissima d’oro, delicatissimo nelle sfumature di colori e molto, molto raffinato quello da alba veneziana. Storia del costume e allegoria si mescolano con la rarità dei tessuti e la ricchezza dei dettagli. Naturalmente, tutti pezzi unici.
Le scenografie del Ballo del Doge sono curate nei minimi dettagli
Ma quanto costa partecipare?
Quanto costa affittare uno di questi costumi? Dai tre ai quattromila euro. Ma ci si può “accontentare” anche di capi un po’ più semplici, fermo restando il rigido dress code della serata. E il biglietto d’ingresso? Dagli 800 euro in su. Vera esperienza del lusso, privilegio di vivere una notte di assoluta bellezza, anche questo è il Ballo del Doge. Quest’anno con una novità. In onore della magica follia che è il tema centrale della serata, sono stati pensati e realizzati speciali occhiali firmati dal brand di occhialeria del lusso Pugnale Eyewear. Edizione limitata per 80 pezzi numerati il cui colore violetto e il decoro con cristalli Swarovski vogliono richiamare le lavorazioni del vetro di Murano. Ma anche quell’aura di mistero, sensualità e magica follia che contraddistingueranno l’edizione 2019.
Protagonista è l’effimero. Un mondo di sogni