Alla Torre civica di Mestre è aperta la mostra “Mestre, trasformazioni di una città”. Il titolo rende l’idea delle modificazioni del territorio urbano. Corpo dell’esposizione sono le incisioni dell’artista Giuseppe Brombin. Dallo scorso venerdì 27 agosto, le opere sono visibili al secondo e terzo piano della Torre civica di Mestre. Monumento più significativo della città, la Torre Civica (o dell’ orologio) segna il ‘centro’ urbanistico e storico. Questo parallelepipedo merlato alto 24 metri, di color mattone, rappresenta le radici storiche della città di terraferma, ed è testimonianza dell’antica città murata.
Brombin e le incisioni
Brombin, nato a Padova ma mestrino d’adozione, è illustratore di diversi libri su cultura e storia del territorio. Qui presenta una quarantina di disegni originali dedicati alle fedeli ricostruzioni della Mestre ottocentesca. A quei tempi la città era ancora popolata da poco più di diecimila abitanti. Brombin ha collaborato altresì alla realizzazione del libro ““Storia di Mestre” di Pierluigi Rizziato, che parla della città medievale.
Torre civica: L’evoluzione urbana di Mestre
La mostra va ad integrare i pannelli permanenti all’interno della torre. Le incisioni dell’artista veneto aggiungono una visione d’insieme, in dialogo con la storia e l’evoluzione cittadina. Le opere di Brombin fungono da strumento di studio e valutazione dell’evoluzione urbana di Mestre nel XX secolo. L’abbinamento con le immagini fotografiche dell’attuale realtà urbana, che riprendono fedelmente gli angoli ricostruiti rappresenta, un ulteriore valore aggiunto nell’interpretazione della città vecchia e nuova. Un’illustrazione di quanto sia cambiata la conformazione della città e di come sia aumentata la sua popolazione.
Il passaggio tra il vecchio e il nuovo è il cardine della rassegna, iniziativa dalla Pro loco Mestre e da Vela realizzata con il patrocinio dell’Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) nell’ambito delle manifestazioni di “Le Città in Festa”.
Ultimi giorni quindi per visitare questa interessante mostra. Una occasione davvero unica per scoprire come viene valorizzato il territorio.
Molto interessante!