Sarà un’edizione particolare, senza precedenti, la 77^ Mostra del Cinema di Venezia. Il coronavirus ha pesantemente ridotto, se non eliminato, gli eventi culturali, e messo in forte difficoltà cinema e teatri. Il segnale forte di voler dar vita comunque alla Mostra del Cinema è arrivato dal direttore Alberto Barbera e dal presidente di Biennale, Roberto Cicutto. L’eliminazione del festival di Cannes, il maggio scorso, ha dato l’idea del peso che graverà su questo nuovo allestimento.

Il distanziamento, che sembra inverosimile pensando alla folla di accreditati fin dalla mattina, e le norme di sicurezza, saranno i nuovi cardini su cui muovere la grande macchina del Lido. Come in un film distopico, di quelli visti e immaginati proprio in laguna, i cinefili e gli spettatori ‘resistenti’, saranno attrezzati di mascherine e voglia di normalità. Esclusi i gran film holliwoodiani, è in piedi una selezione di film che vede 4 lavori nazionali, cinema orientale – come ai tempi di Marco Müller -, e una più consistente partecipazione di registe donne.
Le registe e i film della mostra del cinema
“Non ho mai scelto un film perché di una regista donna ma basandomi sulla qualità, e così ho fatto anche quest’anno” ha dichiarato Barbera. Tra le cineaste selezionate per Venezia 77 figura Mona Fastvold con The world to come. Racconto ambientato a fine Ottocento, vede protagoniste due donne che vivono isolate, quasi un rimando a tempi recenti. “La struttura moderna” spiega Barbera, “i dettagli e la fisicità del lavoro quotidiano femminile alludono al presente pur raccontando il passato: un film raffinato e bello”. Presente Nicole Garcia, con Amants, un thriller adattato da un testo teatrale. In gara anche Magorzata Szumowska, Julia Von Heinz, Jasmila Zban, Chloé Zhao. L’Italia in concorso porta Emma Dante con Le Sorelle Macaluso, seconda partecipazione a Venezia dopo Via Castellana Bandiera: “Questo film è tratto dalla pièce omonima, dove si ritrovano i temi cari della sua poetica: la famiglia, la violenza dei legami di sangue, il confine tra vita e morte.” spiega Barbera.
Miss Marx e gli italiani
Susanna Nicchiarelli con Miss Marx svela la storia della brillante figlia minore di Karl, figura di convergenza tra il femminismo e il socialismo. Terzo film italiano in concorso è Notturno di Gianfranco Rosi. “Girato nel corso di tre anni trascorsi sui confini fra Siria, Iraq, Kurdistan, Libano” ha dichiarato Barbera, “racconta le storie, i personaggi oltre il conflitto. Rosi si interessa della situazione degli individui, alla ricerca di un linguaggio cinematografico puro ed essenziale“. Claudio Noce presenta in concorso Padrenostro, film interpretato da Pierfrancesco Favino, produttore con Andrea Calbucci e Maurizio Piazza. “È ispirato a fatti reali, uno dei quali vissuto dalla famiglia del regista” prosegue il direttore. “Sono gli anni Settanta e del terrorismo rosso visti dal bambino che scopre la paura del mondo violento ma anche l’amicizia“.
La cerimonia d’apertura in diretta nelle sale
La Biennale di Venezia annuncia che, grazie alla collaborazione con l’ANEC, con la Rai e Rai Gold – Rai Movie, la cerimonia di apertura della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si svolgerà mercoledì 2 settembre 2020 in Sala Grande, sarà trasmessa in diretta nelle sale cinematografiche italiane. “L’iniziativa senza precedenti – dichiara il direttore della mostra, Alberto Barbera– nasce dal desiderio di offrire un gesto di concreta solidarietà all’industria del cinema, colpita dalla crisi generata dal Coronavirus e all’esercizio cinematografico, elemento imprescindibile per la conoscenza, la fruizione e la circolazione dei film.

Senza la visione collettiva che solo la sala può offrire nella sua compiutezza, verrebbe a mancare qualcosa di essenziale e costitutivo della nostra esperienza di spettatori a cui non possiamo in alcun modo rinunciare”. Le sale aderenti, in accordo con 01 Distribution, proietteranno in contemporanea con la presentazione a Venezia il film di apertura fuori concorso, Lacci, diretto da Daniele Luchetti e interpretato da Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi.
Le parole del Presidente Cicutto
Il Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, dichiara: “Realizzare la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nelle date stabilite, malgrado le difficoltà imposte dalla situazione, è il grande sforzo che La Biennale ha deciso di fare per supportare l’arte cinematografica e l’industria dell’audiovisivo. La nostra prima preoccupazione è mettere tutti coloro che saranno al Lido in condizione di vivere il festival nella massima sicurezza.

Ma ancor più importante sarà il senso di responsabilità di chi ci seguirà dal 2 al 12 settembre rispettando le norme con coscienza, pazienza e con la consapevolezza di partecipare a qualcosa di molto importante non solo per la riuscita della Mostra. Non poteva mancare in questo contesto un segnale forte di supporto alle sale cinematografiche. Grazie a chi ci ha proposto di portare nelle sale la cerimonia di apertura e a chi lo sta rendendo possibile”.