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Zaia: bilancio di 12 mesi di lavoro nel Veneto

Zaia Fine Anno 2023

E’ un problema di cultura, non di patriarcato”: così il presidente del Veneto Luca Zaia in apertura della conferenza stampa di fine anno. Il riferimento è ai femminicidi, due, in poco più di un mese nella nostra regione: “La legge ha bisogno di essere ancora più incisiva e tutelante della donna”. Poi Luca Zaia traccia a 360 gradi un anno di attività regionale. Progetti realizzati, in corso di realizzazione e da realizzare: “Abbiamo fatto grandi investimenti, infrastrutture”. Sul fronte della Viabilità,Questo è l’anno della Pedemontana Veneta”. Che verrà inaugurata oggi nella tratta Malo-Montecchio Maggiore (22,3 chilometri). Il taglio del nastro anticipa l’apertura effettiva, prevista domani pomeriggio, per non coincidere con il lutto regionale per i funerali della vittima di femminicidio Vanessa Ballan.

Ambiente e Salute in prima linea. “Serve un piano Marshall a livello nazionale per queste due emergenze. Sul fronte della sicurezza idrogeologica abbiamo fatto importanti investimenti. Noi continuiamo con le opere. Resta aperto il problema del bacino idrografico del Piave che deve essere messo in sicurezza. Faccio appello al governo perché arrivino presto gli stanziamenti per i danni provocati dalle avversità meteorologiche dello scorso luglio”.

Per la Sanità stiamo investendo sulle liste d’attesa a fronte di una grave carenza di personale, mancano 3500 medici. Ferma restando la libertà di ognuno, bisogna lavorare perché i nostri medici non se ne vadano dal pubblico per andare nel privato. Quest’anno nel Veneto sono state erogate 80 milioni di prestazioni sanitarie. Abbiamo fatto grossi investimenti sulla strumentazione diagnostica per avere macchine sempre più all’avanguardia, fra cui 40 robot chirurgici. Così come abbiamo investito sulla pediatria di Padova, il nuovo polo sanitario padovano, gli ospedali di Arzignano, Conegliano e Treviso”.

Sul fronte Turismo la Regione Veneto sta lavorando, con i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Fedriga, e dell’Emilia Romagna, Bonaccini, ad una italiana Costa del Sol, alla luce di ben 32 milioni di presenze turistiche, quest’anno, nelle nostre spiagge. Altra priorità il problema del granchio blu, la cui proliferazione senza misura ha messo in ginocchio i pescatori, soprattutto quelli di vongole: “Si è mangiato tutto, o muore il granchio o muoiono le famiglie. Bisogna dichiarare lo stato di calamità. Il granchio blu ha devastato tutte le nostre produzioni”. Per le Olimpiadi si è al giro di boa. “Sono abituato a guardare la bottiglia mezza piena, e il Veneto è sede olimpica. Cosa che ha portato grandi risultati: le varianti di Cortina, Longarone, la bretella dell’aeroporto di Venezia per il collegamento ferroviario”.

Autonomia: “Si spera che il prossimo 2024 sia l’anno giusto. Una volta che la legge sarà approvata da Camera e Senato si potrà andare a firmare il contratto tra Stato e Regioni”. Suicidio assistito: “I cittadini devono poter avere una norma fatta bene e non dover ricorrere ad una sentenza. Il fine vita è un fatto di civiltà politica”. Su una possibile candidatura europea: “Non sto minimamente pensando all’Europa”.

(crediti foto: ufficio stampa giunta regionale del Veneto)

Zaia: bilancio di 12 mesi di lavoro nel Veneto ultima modifica: 2023-12-28T09:52:43+01:00 da Cristina Campolonghi

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