Due sale al primo piano di Ca’ Pesaro dedicate alle raffinate atmosfere di Ileana Ruggeri, artista nata a Mantova ma veneziana per formazione e carriera. Opere ricche di riflessi, sfumature di luce che interpretano i colori dell’acqua della laguna di Venezia. L’azzurro, il verde, il grigio, quasi mai dichiaratamente definiti, ma anche il rosso, l’arancio. Visioni che emergono dai paesaggi lagunari. Suggestioni di architetture veneziane. Emergono anche queste, come magici e indefiniti paesaggi cittadini in dialogo con i riflessi della laguna. Fino al 10 aprile Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’ Arte Moderna di Venezia, ospita la mostra “ILEANA RUGGERI. Riverberi”, piccola ma preziosa rassegna dell’artista che recentemente ha donato tre suoi acquarelli al Comune di Venezia per le collezioni di Ca’ Pesaro, oltre ad un olio già donato per le raccolte di Palazzo Fortuny.
Focus non solo sulla donazione che è uno degli spunti di questa rassegna ma su un’esposizione di opere rappresentative del lavoro dell’artista veneziana. In mostra compaiono non solo le atmosfere dei riflessi della laguna. Ma anche le tante sfumature di colore che caratterizzano la qualità artistica di Ileana Ruggeri. “Un progetto quasi site specific – spiega Elisabetta Barisoni curatrice della mostra e direttrice di Ca’ Pesaro – L’ampia selezione di acquerelli e alcuni significativi lavori pittorici realizzati dall’artista sembrano quasi chiudere il cerchio che si apre all’inizio del percorso espositivo con le sale dedicate alla grande stagione capesarina. Le opere della Ruggeri suggeriscono l’apertura di nuove suggestioni e la chiusura di un cerchio”. Il cerchio è quello con i riferimenti cromatici e poetici alla grande stagione della pittura capesarina. E alle visioni dei riverberi di Moggioli, Semeghini, Valeri, Rossi.
La mostra, nata dalla volontà di presentare al pubblico la nuova donazione, diventa occasione per offrire uno sguardo nuovo su Venezia. “L’allestimento – scrive sempre Elisabetta Barisoni nella prefazione al catalogo – è organizzato quasi a suggerire un’immersione, nell’acqua e nelle atmosfere della laguna, nelle nebbie e nei colori che chi vive e attraversa Venezia conosce molto bene. Gli acquerelli sono disposti in una sequenza ricchissima a suggerire un completo riempimento dello spazio, un’immersione nel clima sospeso e poetico dell’arte di Ileana Ruggeri”.
(crediti foto: Fondazione Musei Civici Venezia)
