Ex Ospedale al Mare: parte il progetto del parco tecnologico per il settore medico - itVenezia

itVenezia

News

Ex Ospedale al Mare: parte il progetto del parco tecnologico per il settore medico

Vista Aerea Del Progetto

Un hub tecnologico per attrarre talenti, investimenti e imprese internazionali, favorendo la cooperazione tra università, ricercatori, start-up e aziende. I rumors giravano al Lido da tempo sulla concretizzazione del progetto di riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare. La conferma è arrivata ieri con il via al progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’area che da decenni si trova in uno stato di devastante degrado e abbandono. Dopo l’accettazione dell’offerta vincolante per l’acquisto dell’area lo scorso settembre, è stato presentato ufficialmente il progetto voluto e promosso dall’imprenditore tedesco Frank Gotthardt. Si chiama “MARE”, l’apertura è prevista per il 2027 e sarà un parco tecnologico le cui finalità si concentreranno sullo sviluppo, l’implementazione e la promozione di applicazioni innovative e di intelligenza artificiale per il settore medico.

Al via MARE, ecosistema per l’industria della sanità digitale

“MARE” riqualificherà un’area di 48.000 mq nel rispetto dell’ecosistema, della sostenibilità e dei criteri di conservazione. Il campus ospiterà quasi 1.000 ricercatori e dipendenti, offrendo strutture residenziali, ristoranti, un centro fitness e un asilo. Il piano di riqualificazione, che riguarda l’area dell’ex ospedale ma che inevitabilmente potrà avere riflessi su tutta l’economia del Lido, renderà nuovamente fruibili spazi importanti e iconici dell’ex Ospedale al Mare. Fra questi, il Teatro Marinoni e la chiesetta di Santa Maria Nascente che saranno nuovamente aperti al pubblico. Con una garanzia di spazi verdi che rimarranno tali. La variante urbanistica prevede infatti l’impossibilità di edificare nell’area della Favorita. Dodicimila metri quadrati da destinare quindi ad aree per spazi verdi pubblici attrezzati per il gioco e lo sport.

Teatro Marinoni E Chiesetta Ospe Mare
da sinistra, la chiesetta di santa Maria Nascente e il Teatro Marinoni

Al timone del progetto Frank Gotthardt, fondatore e chairman di CompuGroup Medical. “MARE – spiega – diventerà un ecosistema vibrante per l’industria della sanità digitale. Ho dedicato tutta la mia vita alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie più innovative per sostenere gli operatori sanitari e garantire migliori condizioni di salute alle persone. Credo fermamente che le corrette informazioni mediche, nel posto giusto al momento giusto, possano salvare la vita, prevenire le sofferenze e aiutare a curare le malattie. Ed è da questa visione che nasce l’idea dell’eHealth Technopark in cui aziende, startup e ricercatori potranno collaborare tra loro per trovare le soluzioni migliori e più efficaci per la salute delle persone”.

L’ex “Casa della Cura” diventerà un centro di ricerca per la salute

Negli anni Trenta del secolo scorso l’Ospedale al Mare era una vera e propria “Città della cura”, un’eccellenza internazionale per le cure climatiche, per la talassoterapia e la psammatoterapia. Un luogo dove si curavano migliaia di persone ogni anno. “Grazie a questo progetto di recupero e riqualificazione, MARE – sottolinea Frank Gotthardt – offrirà nuove possibilità di cura a milioni di persone in tutto il mondo”.

Nuovo Polo Tecnologico Sanitario Mare

Alla presentazione del progetto ha partecipato anche Giancarlo Scotti, Direttore Immobiliare di Cassa Depositi e Prestiti che lo scorso settembre ha accettato l’offerta d’acquisto dell’imprenditore tedesco: “Si tratta – ha dichiarato – di una importante operazione di recupero che darà nuova vita a questa struttura, nel rispetto dell’originaria vocazione sanitaria di tutto il complesso”. “Questo è un progetto – ha aggiunto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – che punta alla conservazione e valorizzazione delle strutture. Garantirà non solo la salvaguardia del Monoblocco e dei servizi offerti ma anche la possibilità, in un prossimo futuro, di mantenerli e valorizzarli all’interno di una struttura ancor più moderna e funzionale”.

Resta, per l’Ulss3 Serenissima, la necessità si mantenere inalterata la qualità dei servizi sanitari attualmente offerti alla cittadinanza. “E di potenziarli – precisa il Direttore Generale dell’Ulss3 Edgardo Contato – Per questo seguiremo con attenzione gli sviluppi sull’area dell’ex Ospedale al Mare”. Nel contempo Contato ha confermato che, secondo quanto stabilito dal PNRR, per il Lido di Venezia si prevede la realizzazione della Casa della Comunità.

Ex Ospedale al Mare: parte il progetto del parco tecnologico per il settore medico ultima modifica: 2023-04-21T14:46:03+02:00 da Cristina Campolonghi

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x