Il Premio Torta 2023 per il restauro di Venezia è andato quest’anno alla “grandiosa molteplicità”, come è stata poeticamente ed efficacemente definita, rappresentata dalla comunità veneziana. I vincitori del premio sono quindi tutti i cittadini veneziani, che con tenacia e tanta voglia di non andarsene, vivono Venezia in modo straordinario. Facendo sì che continui ad essere viva e vissuta nonostante i problemi e le difficoltà del quotidiano in una città diversa da tutte le altre. “Bisogna essere eccezionali – è stato sottolineato – per essere veneziani”. La cerimonia di consegna si è tenuta all’Ateneo Veneto, presenti la presidente Antonella Magaraggia, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia Mariano Carraro, al Presidente del Collegio degli Ingegneri di Venezia Sandro Boato e la Presidente della Commissione del Premio Maura Manzelle.
Un volume con la copertina riflettente, perché ogni veneziano possa riconoscersi in questo prestigioso riconoscimento
Un’edizione davvero speciale quella di quest’anno che, oltre a nominare i cittadini veneziani come vincitori, ha voluto dare un valore specifico al volume che solitamente accompagna il Premio Torta. Realizzando una copertina a specchio, riflettente, per far sì che tutti i veneziani possano riconoscersi come vincitori. Quale miglior “restauratore” della propria città, infatti, di colui che se ne prende cura quotidianamente, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità? Gli abitanti di Venezia (siano essi residenti stabili o solo temporanei), sono i protagonisti di una ordinaria straordinarietà. Nel loro adoperarsi per consegnare alle giovani generazioni il patrimonio che hanno ricevuto in eredità. Un tessuto urbano e sociale indubbiamente fragile ma che può diventare laboratorio per il futuro. Il volume rimarrà a disposizione di quanti vorranno ritirarne una copia gratuita presso la Segreteria dell’Ateneo Veneto, in Campo San Fantin a Venezia.
Il Premio Torta è stato istituito dall’Ateneo Veneto nel 1974 in memoria dell’ingegner Pietro Torta. Un appassionato cultore dell’opera di restauro del patrimonio edilizio della città, per anni presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia e Socio dell’Ateneo. Il premio, alla sua XXXVII edizione, era partito come annuale e dal 1999 è diventato biennale. Viene solitamente assegnato a soggetti che si sono distinti nel promuovere o realizzare importanti interventi di restauro e recupero del patrimonio edilizio. Ma anche dell’architettura monumentale, del paesaggio, dell’ambiente e delle infrastrutture urbane.
