Saranno oltre 200 le imbarcazioni (di tutti i i tipi) e oltre 7300 i partecipanti in parte (circa 5000) provenienti da 40 Paesi stranieri alla Vogalonga di domenica 28 maggio. Quarantasettesima edizione della manifestazione remiera – non competitiva – che anche quest’anno si terrà sull’ormai collaudato percorso di 30 chilometri da concludere in sei ore. Partenza alle 9 dal Bacino di San Marco con il tradizionale colpo di cannone. Le imbarcazioni poi seguiranno il percorso passando davanti a Sant’Elena e alle isole delle Vignole, di Sant’Erasmo e di San Francesco del Deserto. Una volta giunti a Burano, si proseguirà costeggiando le isole di Mazzorbo, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo. Da Murano poi verso Venezia passando per il canale di Cannaregio e il Canal Grande fino all’arrivo davanti a Punta della Dogana di fronte a San Marco.
La prima Vogalonga 47 anni fa
Come ogni anno la Vogalonga è un’occasione golosa per godere delle bellezze della laguna e di alcune delle sue isole. Da un osservatorio privilegiato che è quello dell’acqua, la dimensione più antica e probabilmente migliore per godere appieno delle bellezze di questa città e questo ambiente straordinario. Nata come festa del remo e delle imbarcazioni tipicamente veneziane, frequentata nelle sue prime edizioni soprattutto da veneziani appassionati di voga alla veneta, la Vogalonga è diventa negli anni una manifestazione internazionale famosa nel mondo e allargata nel tempo a diverse tipologie di voga.
Il Premio Toffolo per la barca più curiosa e stravagante
Anche quest’anno ci sarà il Premio Toffolo, in ricordo di Lino Toffolo, attore, cantautore e cabarettista muranese scomparso nel 2016. Sarà assegnato alla barca più stravagante, simpatica, ingegnosa, da una giuria il cui presidente sarà Renato Pozzetto, uno dei più cari amici del comico di Murano. La manifestazione ha tra i suoi principali organizzatori la famiglia Rosa Salva (che ormai da quasi mezzo secolo, dopo averlo inventato, segue questo evento) e il sostegno del Comune di Venezia, di Vela e di Avm. Con il patrocinio del Coni e delle Federazioni Canottaggio, Canoa e Kayak. I proventi delle iscrizioni saranno devoluti anche questa volta al mondo della voga, con un venti per cento destinato a finanziare una ricerca universitaria sul contenimento del moto ondoso. Affascinante il poster ufficiale della manifestazione, che ha scelto per rappresentarla un’immagine del fotografo veneziano Riccardo Roiter Rigoni.
(crediti foto: ufficio stampa Comune di Venezia)