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Biennale Musica 2022: Out of stage, tra nuove tecnologie e multimedialità

R Foto Dello Spettacolo Reaching Out Di Ondrej Adamek E Rino Murakami

Una larga prospettiva del teatro musicale oggi e del ruolo delle nuove tecnologie, della multimedialità, con programmazione di realtà virtuale e realtà aumentata applicata al suono, secondo forme e generi nuovi”. Così la direttrice Lucia Ronchetti presenta il 66. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia aperto al Teatro La Fenice con lo spettacolo di Giorgio Battistelli Jules Verne. Opera tornata in scena nella versione italiana per inaugurare la manifestazione.

R Giorgio Battistelli © Fabrizio Sansoni
Giorgio Battistelli (©Fabrizio-Sansoni)

A Giorgio Battistelli, di cui la Biennale Musica ha messo in programma anche Orazi e Curiazi (17 settembre) e Experimentum Mundi (con 800 repliche in tutto il mondo e che concluderà il Festival il 25 settembre) è stato assegnato il Leone d’Oro alla carriera. Out of Stage, New Experimental Music Theatre è il titolo di questa edizione, dedicata a lavori concepiti per luoghi e situazioni diverse da quelle offerte dal palcoscenico tradizionale. Out of Stage, appunto. 

“Venezia città unica nella storia della musica”

Concerti scenici, installazioni sonore immersive, opere radiofoniche, letture performative, performance sperimentali, nuove forme di teatro vocale e strumentale ispirate alla sacra rappresentazione e al madrigale rappresentativo: sono le diverse forme degli appuntamenti di Biennale Musica 2022. Una scena mobilissima che Lucia Ronchetti vuole mettere in stretto collegamento con lo sperimentalismo dell’opera barocca veneziana. Perché, spiega, “Venezia è città unica nella storia della musica, una città dove la musica è sempre stata. I primi compositori veneziani del nuovo genere affrontano in maniera creativa molte problematiche relative alla coesione acustica e visiva che hanno continuato nei secoli a costituire questioni aperte nella drammaturgia musicale, dalla posizione e dal ruolo degli strumenti in scena all’ideazione di tecniche relative al ‘ritmo’ visivo”.

Le nuove produzioni di teatro musicale saranno presentate nei luoghi storici della città

Trecento artisti, fino al 25 settembre, saranno in scena Out of Stage. Portando lo spettatore in pellegrinaggio attraverso i luoghi storici di Venezia. Le nuove produzioni di teatro musicale saranno presentate, oltre che negli spazi dell’Arsenale, al Teatro La Fenice, nel Salone Sansoviniano della Biblioteca Marciana, nella Basilica di San Marco, nella Sala capitolare della Scuola Grande di San Rocco, al Teatro Goldoni, …

Foto Dello Spettacolo Jules Verne Di Giorgio Battistelli © Enguerand Courrault
Jules Verne di Giorgio Battistelli (© Enguerand Courrault)

In programma, fra le numerose proposte, nuovi lavori di teatro musicale sperimentale commissionati dalla Biennale ad alcuni dei più incisivi compositori contemporanei quali Simon Steen-Andersen, Helena Tulve, Annelies Van Parys, Michel van der Aa, Paolo Buonvino. Saranno presentate in prima italiana Sleep Laboratory, un’installazione performativa in ambiente virtuale ideata da Alexander Schubert. E il lavoro multidisciplinare Reaching Out di Ondřej Adámek e Rino Murakami. Classici del “teatro strumentale” di Mauricio Kagel. Brani da antologia di Georges Aperghis e lavori di compositori riconosciuti in questo ambito come Carola Bauckholt e François Sarhan. Ma anche le voci del compositore curdo-iraniano Mehdi Jalali, della statunitense Yvette Janine Jackson rappresentante dello sperimentalismo afro-diasporico. Di Klein, performer nigeriana attiva a Londra. Del compositore e producer americano di origini taiwanesi X. Lee insieme per Parallax a quella del compositore di musica elettronica fiorentino Daniele Carcassi. E le voci del gruppo di compositori nativi americani messo in luce dal progetto collettivo dello Shenandoah Conservatory.

Tornano le Lezioni di Musica su Rai Radio 3 in diretta dalla Biennale

Ritornano, dopo il successo dello scorso anno, le “Lezioni di Musica” di Rai Radio 3. In diretta dalla Sala delle Colonne, sede della Biennale, con Giovanni Bietti e la cura di Paola Damiani nei due week-end del Festival. Lo storico conduttore di Radio 3 esplorerà la storia del teatro musicale sperimentale veneziano antico e moderno attraverso capolavori di Francesco Cavalli, Antonio Vivaldi, Bruno Maderna e Luigi Nono. Seconda edizione anche per il Premio della giuria degli studenti. Quattordici giovani musicisti under 25, provenienti dai Conservatori di tutta Italia e sotto la guida del drammaturgo e storico della musica Guido Barbieri, assegneranno il Premio alla miglior produzione di teatro musicale e il Premio alla miglior performance tra quelle in programma.

Informazioni e biglietti su www.labiennale.org e nei punti vendita della Biennale. Ca’ Giustinian (10.00>17.00), Infopoints ai Giardini e all’Arsenale (11.00>19.00), un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso la biglietteria dedicata all’Arsenale.

(foto in evidenza: Reaching Out di Ondrej Adamek e Rino Murakami, © Biennale di Venezia)

Biennale Musica 2022: Out of stage, tra nuove tecnologie e multimedialità ultima modifica: 2022-09-15T10:06:33+02:00 da Cristina Campolonghi

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