Tre nomi importanti del mondo del giornalismo, dell’ambiente e della società, dell’arte e della cultura sono i vincitori della 13. edizione del Premio Paolo Rizzi. Si tratta di Lucio Caracciolo, Rossella Miccio presidente di Emergency e Salvatore Settis. Riceveranno la prestigiosa Coppa Archimede Seguso nel corso della cerimonia che si terrà il 13 ottobre alle 17.45 nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco.
La giuria del Premio, presieduta da Vittorio Pierobon (curatore Damiano Rizzi), composta da esponenti della cultura e del giornalismo e quest’anno parzialmente rinnovata con due nuovi ingressi, quelli di Paolo Baratta e Gabriella Belli, ha voluto così fare una sintesi degli interessi e del mondo del giornalista veneziano Paolo Rizzi, storica firma del Gazzettino e prestigioso critico d’arte. Il giornalismo appunto, nella figura di Lucio Caracciolo. L’ambiente, con la presidente di Emergency Rossella Miccio. L’arte e la cultura, riassunte nella figura dello storico dell’arte Salvatore Settis.
Il Premio vuole ricordare la figura di Paolo Rizzi, scomparso nel 2007 e che per anni è stato responsabile della redazione di Venezia del Gazzettino oltre che critico d’arte di questa testata. Era nato con una formula a concorso riservata solo ai giornalisti iscritti all’Albo. Si è poi deciso di allargare il ventaglio dei premiati aprendosi a nuove dimensioni. Comunque legate alla figura del giornalista veneziano e a quelli che sono stati i suoi interessi di sempre. Ecco perché, già nella scorsa edizione, erano stati premiati la reporter di guerra Francesca Mannocchi, ma anche la scrittrice Dacia Maraini e il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Premiazione il 13 ottobre nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco
Fin qui i tre premi, le cui motivazioni saranno rese note nel corso della cerimonia di premiazione il prossimo 13 ottobre San Rocco. Ai vincitori verrà consegnata la Coppa Archimede Seguso offerta dal figlio del grande artista e maestro vetraio, Gino Seguso. Viene realizzata ogni volta in esclusiva per il Premio in tre differenti colori. Ma l’Associazione Culturale Paolo Rizzi – presieduta da Piergiorgio Baroldi – non si ferma qui. Oltre al Premio anche quest’anno si è fatta promotrice di iniziative culturali comunque legate alla figura del giornalista.
