Chissà che cosa pensava Laura de Santillana quando affermava, relativamente alle sua produzione artistica, “Io penso in vetro”. Certamente il riferimento era alle sue opere che nella materia vetro avevano trovato la loro massima espressione artistica. Ma forse era anche un’affermazione che apparteneva, e veniva, direttamente dal suo DNA. Un DNA targato Venini, l’azienda di famiglia dove aveva svolto la sua attività di designer, e da dove aveva poi orientato la sua vocazione artistica alla realizzazione di oggetti privi di una utilità tecnica. Opere d’arte in sé e per sé, “Sculture che diventano contenitore soltanto di se stesse”. C’è tempo ancora fino al prossimo 26 novembre per visitare, nelle sale delle Gallerie dell’Accademia, la mostra Laura de Santillana. Oltre la Materia.
Il percorso espositivo si traduce in una selezione di opere di Laura de Santillana (1955-2019), esponente di spicco della tradizione muranese e dell’arte della lavorazione del vetro nel mondo, a quattro anni dalla morte dell’artista. Oltre trenta opere – realizzate in parte a Murano in parte nelle Repubblica Ceca – che nella straordinaria sede delle Gallerie dell’Accademia dialogano con i capolavori che alle Gallerie hanno casa. Giocano con i colori, le forme, i richiami artistici ed estetici della collezione del museo, in un affascinante rapporto tra passato e contemporaneità. Un rapporto insito anche nelle opere della Santillana che, di per se stesse, rappresentano un connubio tra arte antica e contemporanea. Il risultato della continua ricerca, da parte dell’artista, di nuovi linguaggi espressivi.
La mostra, curata da Rainald Franz e Michele Tavola, e organizzata oltre che dalle Gallerie dell’Accademia anche dalla De Santillana Foundation Stichting, è stata insignita del prestigioso riconoscimento Premio Fondazione di Venezia per The Venice Glass Week. Motiva la giuria del Premio: «Il nonno di Laura era Paolo Venini, il padre di Laura, Ludovico Diaz de Santillana. Nata nel vetro veneziano, la sua opera è volata intorno al mondo, in Giappone, negli Stati Uniti, nella Repubblica Ceca e altrove … “Oltre la materia” corrisponde allo spirito di Laura, in perenne ricerca. Le trenta opere in mostra … riescono a comunicare con i capolavori della collezione del museo. Il migliore omaggio per un’artista fondamentale per l’arte del vetro».
È la seconda volta che alle Gallerie dell’Accademia viene riconociutio il Premio Fondazione di Venezia, ricevuto anche nel 2022 per l’esposizione Ritsue Mishima – Glass Works. Oltre ai curatori, alla realizzazione di Laura de Santillana. Oltre la Materia hanno contribuito anche il nipote dell’artista, Leon De Santillana presidente della Fondazione de Santillana Stichting, e Miriam Rejas del Pino, assistente ai curatori nell’organizzazione della mostra.
(crediti foto in evidenza: Enrico Fiorese)
