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Torna Women for Freedom in Jazz: dieci serate di musica e solidarietà

Francesca Tandoi Jpeg

Si chiama progetto “Trampolin”, e porta in sé almeno due significati. Essere un trampolino per ridare dignità alle donne che in Bolivia sono vittime della tratta e dello sfruttamento. Diventare trampolino di lancio per le voci femminili del jazz che dopo il blocco della pandemia sono tornate in attività con nuovi progetti o formazioni inedite. Torna a Venezia dal 7 luglio all’8 settembre la sesta edizione della maratona di concerti e solidarietà Women for Freedom in Jazz. Appuntamento ogni giovedì alle 20.30 sulla terrazza affacciata sul Canal Grande dell’Hotel Carlton per ascoltare buona musica ed essere partecipi di un progetto umanitario.

Conferenza Wffij

Il progetto “Trampolin” è quello che l’organizzazione Women for Freedom, con sede a Bassano, quest’anno ha messo tra le sue priorità per ristrutturare a La Paz, in Bolivia, il centro di accoglienza nato per salvare le donne vittime della tratta. Un fenomeno molto diffuso. Basti dire che in Bolivia mediamente spariscono a causa di tratta e sfruttamento circa due donne al giorno. Giovani ragazze, in molti casi bambine. Vittime spesso delle condizioni di grande povertà in cui vivono le loro famiglie. Il progetto di Women for Freedom vuole non solo recuperarle dai circuiti criminosi, ma anche offrire adeguate opportunità per ricreare la loro autostima, per farle crescere, tornare a scuola, insegnargli un lavoro. E farle diventare loro stesse risorse e motori di cambiamento in una realtà dove il traffico umano e la prostituzione sono all’ordine del giorno. Una forma di riscatto che diventa anche strumento di dignità.

Il progetto “Trampolin”, per aiutare le donne della Bolivia e per rilanciare le voci femminili del jazz

Al via dunque la rassegna di musica Women for Freedom in Jazz, il cui ricavato sarà destinato al progetto “Trampolin”, ora in Bolivia ma che l’organizzazione umanitaria di Bassano spera di poter allargare ad altri Paesi del Sud America e non solo. Musica Generosa con la “G” maiuscola, fatta da donne per aiutare altre donne e i loro figli. La novità di quest’anno è la collaborazione con Caligola Music per i concerti di apertura e chiusura. Prima assoluta il 7 luglio con il duo composto dalle talentuose musiciste Zoe Pia e Valeria Sturba. Serata finale l’8 settembre con la pianista e vocalist Francesca Tandoi. Romana, olandese d’adozione, è tra i più interessanti e giovani talenti della scena jazz internazionale. Al centro del programma altre splendide voci accompagnate da altrettanto valenti musicisti. Da Rita Bincoletto (14 luglio) a Valentina Fin (21 luglio), Josmil Neri e Diletta Bibbò (28 luglio), Camilla Ferrari (4 agosto), Camilla Busetto (11 agosto)Chiara Pelloni (18 agosto) , Silvia Defend (25 agosto), Sara Fattoretto (1 settembre).

Dal Mediterraneo a Broadway e oltre: le cene in musica di Women for Freedom

Dal Pas de deux di Zoe Pia e Valeria Sturba, prima uscita in assoluto di questo duo, al viaggio musicale tra le culture del Mediterraneo di Rita Bincoletto. Sarà musica ispirata alla letteratura internazionale quella di Valentina Fin, mentre Josmil Neri (voce) e Diletta Bibbò (chitarra classica) proporranno un viaggio dalla Spagna al Sud America. “Storie di musica italiana” al centro del concerto di Camilla Ferrari, tra swing e pop italiano. Mentre Camilla Busetto ci trasporterà tra le ballad più famose di Broadway. Una serata ai confini tra pop e jazz, con tanto spazio dedicato anche all’improvvisazione, quella con Chiara Pelloni. Mentre Silvia Defend presenterà un repertorio del decennio 1929-39: Swing Era, musical di Cole Porter e George Gershwin, ma anche Fats Waller. E infine Sara Fattoretto che, in quartetto, presenterà il suo lavoro Limpida, storie di rinascita e di cambiamento.

Valeria Sturba Ph Lanfranco Della Torre
Valeria Sturba (foto Lanfranco della Torre)

Grazie ai concerti di Women for Freedom in Jazz, in cinque edizioni sono stati donati da parte dell’Hotel Carlton 19 mila euro. Un contributo fondamentale per i tanti progetti di Women for Freedom che opera in 7 Paesi, con 70 progetti attivati e con più di 8500 donne e bambini già aiutati. L’accesso ai concerti sarà con cena e prenotazione obbligatoria, scegliendo tra le specialità del menù alla carta o approfittando dell’offerta speciale dedicata solo a questa iniziativa. Un piatto a scelta tra quelli del giorno, un contorno, un dolce, acqua, un calice di vino e caffè a 35 euro. Per le prenotazioni https://shop.corihotels.it/it/prodotto/womenforfreedominjazz/ o tel. 04112752200, o [email protected]  Tutte le informazioni relative alla manifestazione sulla pagina Facebook di Women for Freedom in jazz e su www.womenforfreedom.org, [email protected]

(foto in evidenza: Francesca Tandoi)

Torna Women for Freedom in Jazz: dieci serate di musica e solidarietà ultima modifica: 2022-06-25T11:41:29+02:00 da Cristina Campolonghi

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