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Venezia Jazz Festival: musica e suggestioni in laguna fino al 7 agosto

Laguna Libre Concerto

Pronti si parte: uno, due tre … jazz. Torna dal vivo fino al 7 agosto Venezia Jazz Festival, e lo fa con un programma molto ricco che toccherà fra i più belli e suggestivi spazi della città lagunare. Partenza in anteprima ieri, in uno dei luoghi iconici del festival, il Jazz Club Laguna Libre. Qui – dove, al taglio del nastro, si è esibito il trio Luca Zennaro (chitarra), Michelangelo Scandroglio (contrabbasso) e Mattia Galeotto (batteria) in uno spettacolo di jazz contemporaneo – per tutta l’estate verranno proposte serate di musica dal vivo.

Pianista Livio Minafra
Livio Minafra al pianoforte

Il grande jazz torna a Venezia sotto la direzione artistica di Giuseppe Mormile. Con presenze “Di importanti artisti stranieri – spiega lo stesso Mormile – come il leggendario tastierista di Miles Davis Adam Holzman. O il poliedrico Amir Gwirtman, virtuoso degli strumenti a fiato. Il pianista austriaco David Helbock suona John Williams, mentre il trio di Alessandro Lanzoni, Thomas Morgan e Eric Mcpherson ci riporta al jazz newyorkese. Bellissime anche le produzioni italiane, come l’innovativo concerto del bassista Marco Trabucco, con un sorprendente sestetto con trio d’archi; il Mediterraneo di Ivan Tibolla e Alvise Seggi, in questa occasione suonatore di oud; la loop station del pianista Livio Minafra; il concerto per (clarinetto) giocattolo del bassista Daniele Vianello. Insomma, tante suggestioni che ci faranno respirare un po’ di musica finalmente dal vivo”.

Dalle Sale Apollinee all’ex Convento dei Crociferi, al cortile di Palazzo Grimani, ma anche lo Splendid Venice Hotel e l’immanacabile Laguna Libre

Nel totale rispetto delle norme anticovid, il Venezia Jazz Festival sarà anche al Teatro La Fenice che ospiterà, alle Sale Apollinee, due pianisti di diversa estrazione. Il 2 luglio alle 19.30 David Helbock, uno dei più accreditati pianisti europei, si esibirà in “Playing John Williams”, omaggio al grande compositore di colonne sonore, vincitore di Oscar e Grammy, rivisto secondo il prisma del jazz. Il 4 luglio, sempre alle 19.30, sarà volta di Livio Minafra, al piano e loop station. Un talento del panorama musicale italiano, dal pianismo impetuoso e delicato che avvolge attraverso la matrice classica ma allo stesso tempo  spiazza tramite armonie dissonanti. Il 10 luglio il festival si sposta a Combo Venezia, negli splendidi spazi dell’ex Convento dei Crociferi. Appuntamento alle 21.30 con il trio di Adam Holzman, tastierista di Miles Davis che partecipò alla straordinaria incisione di Tutu e per quattro anni ad una lunga tournée insieme, fino a diventare, nel 1988, direttore artistico della sua band. Si tratta di uno dei musicisti più innovativi in circolazione.

Tante proposte e importanti artisti italiani e stranieri al Venezia Jazz Festival

Il 15 luglio allo Splendid Venice Hotel, in altana, concerto “estivo” e molto evocativo, alla scoperta delle sonorità mediterranee. Si chiama infatti proprio Mediterranea il progetto interpretato da Alvise Seggi, che per l’occasione oltre al violoncello abbraccia anche l’oud (strumento arabo antichissimo simile al liuto), e Ivan Tibolla, con fisarmonica e flauto traverso.

Amir Gwirtzman
Amir Gwirtman con i suoi tanti strumenti a fiato

Gli splendidi spazi del cortile di Palazzo Grimani sono pronti per ospitare il prossimo 17 luglio la performance di Amir Gwirtman, celebre artista di origini israeliane, di stanza a Zagabria, conosciuto come uno dei più grandi virtuosi di strumenti a fiato al mondo. In concerto ne suona ben venticinque, provenienti da tutti i continenti: sax soprano, alto, tenore e baritono; clarinetti in Bb e basso; flauto classico, quena, irish whistles, mid eastern ney, kaval, chinese bamboo flute, native american flute. E ancora, l’armeno duduk, il coreano piri, l’arghoul, la zurna, l’Highland bagpipes, lo shofar, la vuvuzela. Oltre ad una moltitudine di altri strumenti tra kalimba, arpe, piccole percussioni ed alcuni, immancabili, strumenti elettronici. Spettacolo assolutamente da non perdere.

Partenza e arrivo al Laguna Libre, il club che accompagna tutto il percorso del Festival

Si torna al Laguna Libre il 23 luglio alle 21.30 per un concerto nato da un viaggio. Sarà Daniele Vianello, con Dario Zennaro alla chitarra e Davide Michieletto alle percussioni, ad accompagnarci lungo la costa del mare Adriatico con undici melodie ispirate a luoghi e persone incontrati nel suo viaggio. Due protagonisti il 31 luglio alle 21.30 a Combo. La cantautrice e compositrice Debora Petrina e lo scrittore Tiziano Scarpa, in un indovinato mix di canzoni e racconti in rima su Le cose che succedono di notte. Ultimo appuntamento al Laguna Libre che nel corso del festival, e poi dal 20 agosto al 18 settembre, ogni venerdì ospiterà concerti live. Il 7 agosto alle 20.30 Alessandro Lanzoni (piano), Thomas Morgan (contrabbasso) ed Eric Mcpherson (batteria), tra le maggiori personalità della scena jazzistica contemporanea, affronteranno un repertorio di standard jazz, scegliendo in assoluto quelli tra i più avvincenti e meravigliosi del catalogo americano.

Informazioni e programma su [email protected] e  www.venetojazz.com

Venezia Jazz Festival: musica e suggestioni in laguna fino al 7 agosto ultima modifica: 2021-06-19T08:30:00+02:00 da Cristina Campolonghi

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