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Peggy Guggenheim: il 1948 dell’arte alla Biennale

Peggy Guggenheim

Un suggerimento per sfuggire al solleone di questi giorni? Visitare una delle tante mostre che potete scoprire a Venezia. Ad esempio alla Fondazione Peggy Guggenheim ricorre quest’anno un anniversario particolare.  Infatti nel 1948 fu esposta la collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia nel padiglione greco. Per ricordare questa data, la Collezione Peggy Guggenheim presenta 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim, mostra-omaggio a cura di Gražina Subelytė, Assistant Curator del museo, allestita nelle Project Rooms dal 25 maggio al 25 novembre 2018.

Peggy Guggenheim

Peggy Guggenheim: un’icona pop senza tempo!

La Biennale di Peggy Guggenheim

Nelle Project Rooms troverete documenti, fotografie, lettere e una maquette. Un modo per respirare l’atmosfera del padiglione del 1948. Il tuto segue l’allestimento originario ideato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa, che collabora con la Biennale dal 1948 al 1972. Il 1948 è un anno fondamentale per Peggy Guggenheim: coincide infatti con il suo riconoscimento di mecenata nel mondo dell’arte. Il Padiglione greco è vuoto a causa della guerra civile che stava devastandfo il Pelopponneso.  Peggy Guggenheim lo riempie con oltre un centinaio di opere: capolavori surrealisti e astratti, presentati per la prima volta. La collezione offrì infatti agli Europei l’occasione di mettersi al passo con gli esiti migliori delle avanguardie più recenti, e conoscere gli artisti newyorkesi che avrebbero dominato la scena artistica degli anni ’50. Alcuni nomi? Pollock, Still e Rothko, ma anche di Giacometti, Ernst e Arp!

Peggy Guggenheim

Una immagine del museo dal Canal Grande

Non solo 1948

“La mia mostra ebbe una risonanza enorme e il mio padiglione divenne uno dei più popolari della Biennale. Tutto ciò mi emozionava terribilmente, ma quel che mi piacque di più fu veder comparire nei prati dei giardini pubblici il nome Guggenheim accanto a quelli della Gran Bretagna, della Francia, dell’Olanda, dell’Austria, della Svizzera, della Polonia […] Mi sembrava di essere un nuovo paese europeo”.
Peggy Guggenheim, Una vita per l’arte.

Nella mostra non mancheranno alcune delle opere che oggi sono parte della Collezione Peggy Guggenheim. A queste si aggiungono alcune donazioni come Composizione n. 113 (1939) di Friedrich Vordemberge-Gildewart e Composizione (1936) di Jean Hélion, custodite oggi nella collezione del Museo d’arte di Tel Aviv. Pensate che è dagli anni ’50 che non tornano a Venezia! Non fatevi scapare questa occasione. Oltre alle Project Rooms potete ammirare anche la splendida permanente visitando la casa di una delle protagoniste dell’arte modera e contemporanea.

Peggy Guggenheim: il 1948 dell’arte alla Biennale ultima modifica: 2018-08-06T21:30:36+02:00 da Lucia Vazzoler

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