L'Hotel Bauer si rinnova, all'asta tutti i suoi arredi - itVenezia

itVenezia

EDIFICI STORICI MEMORIA News

L’Hotel Bauer si rinnova, all’asta tutti i suoi arredi

Hotel Bauer

Vetri di Murano, mobili e tessuti pregiati firmati da case quali Rubelli e Bevilacqua, servizi da tavola, dipinti, poltrone e preziosi “trumò”: sono solo un piccolo ma preziosissimo campionario dei 10 mila oggetti che verranno messi in vendita il 24 e il 29 aprile, a Parigi, all’asta degli arredi dell’Hotel Bauer di Venezia, iconico albergo affacciato sul Canal Grande con viste mozzafiato sull’isola di San Giorgio, Punta della Dogana, la Basilica della Salute. L’Hotel Bauer chiude per tre anni nell’ambito di una radicale ristrutturazione (riaprirà nel 2025) incentrata sulla sostenibilità. Conserverà gli elementi storici del palazzo ma non tutto quello che ha caratterizzato i suoi spazi interni che ancora riecheggiano le voci degli illustri visitatori che hanno ospitato, da Marilyn Monroe a Re Carlo III e Camilla, a tanti altri personaggi che hanno contribuito alla sua fama.

Hotel Bauer Venezia Novembre 2022

IL Bauer è uno dei simboli di Venezia, tra Art Décò e barocco, legno dipinto e dorature, millefiori veneziani e vetri di Murano, mobili inglesi di Maitland Smith e sontuosi tessuti di seta. Tutto in vendita (oltre 4000 lotti) all’asta Artcurial di Parigi, con mostre d’anteprima a Milano dal 2 al 31 marzo, a Monaco (6-24 marzo) e a Parigi (19-23 aprile).

Storia di un hotel tra i più iconici di Venezia

Il lussuoso hotel chiude dopo 142 anni di attività (l’ultima ristrutturazione è degli anni Quaranta) che lo hanno visto al vertice della ricettività turistica veneziana. Aveva aperto i battenti, come Grand Hôtel d’Italie Bauer-Grünwald, nel 1880, in un edificio storico risalente al XVIII secolo. Proprietari un giovane imprenditore austriaco, Julius Grünwald, e la figlia dell’albergatore veneziano Bauer. Ristrutturato e ampliato da Giovanni Sardi, diviene ben presto il punto di ritrovo dell’alta società. Nel 1930 la proprietà passa al costruttore navale ligure Arnaldo Bennati che avvia un importante restauro. Introducendo fra l’altro, per la prima volta a Venezia, un sistema di riscaldamento e raffreddamento centralizzato, cosa davvero eccezionale per l’epoca. L’hotel riapre nel 1949 con 210 stanze e l’aggiunta di una terrazza bar. Il Settimo Cielo, dalla vista mozzafiato che ancora oggi è la più alta di Venezia.

Artcurial: Hotel Bauer Venezia Novembre 2022

Ogni stanza ha sempre avuto una sua particolarità di arredo. A cominciare dalla straordinaria coppia di appliques a tre braccia in vetro soffiato, pizzicato e dorato che accoglieva visitatori da tutto il mondo – reali, politici, intellettuali, artisti e uomini d’affari – nel salone dei ricevimenti (30.000-50.000 euro). Alla monumentale coppia di dipinti a olio nel Salone delle Feste attribuiti a Claudio Francesco Beaumont (40.000-80.000 euro). Tre coppie di tende di raso verde acqua della manifattura Bevilacqua sono stimate tra i 4.000 e i 6.000 euro. Le testiere dei letti, rivestite in tessuto Rubelli (200 euro – 300 euro), faranno la gioia degli appassionati. Tra i pezzi in offerta, i cassettoni veneziani curvi (800 euro – 1.000 euro) si affiancano alle poltrone (bergères gondole) (200-600 euro) e altri pezzi caratteristici, come un armadio a “trumò” in stile barocco, proveniente da una delle suite reali, stimato €1,500 – €2,000.

Ora si scrive un’altra storia che ridefinirà gli standard, comunque lussuosi, dello storico hotel veneziano.

(crediti foto: courtesy Artcurial)

L’Hotel Bauer si rinnova, all’asta tutti i suoi arredi ultima modifica: 2023-03-01T09:59:14+01:00 da Cristina Campolonghi

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x