Torna a Padova per una settimana la Reliquia "veneziana" di Sant'Antonio - itVenezia

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Torna a Padova per una settimana la Reliquia “veneziana” di Sant’Antonio

Reliquia B

Sarà una giornata storica, oggi, per il culto di Sant’Antonio a Venezia. E per il legame che accomuna le due comunità religiose di Venezia e di Padova, la città del Santo. “Peregrinatio” è il viaggio che la più insigne Reliquia di Sant’Antonio custodita al di fuori di Padova farà oggi da Venezia al capoluogo patavino. Con tappe in alcuni luoghi significativi della terraferma veneziana. Fra questi, la Reliquia sosterà all’ospedale dell’Angelo a Mestre, alla parrocchia di Sant’Antonio a Marghera e all’ospedale di Dolo, sulla Riviera del Brenta. Per giungere poi intorno a mezzogiorno a Padova.

Qui, alle 12.30, il patriarca Francesco Moraglia presiederà la Messa solenne. Presenti l’assessore Paola Mar, in rappresentanza del sindaco di Venezia, e il sindaco di Padova Sergio Giordani. Sarà lo stesso Patriarca, insieme al Rettore della Basilica del Santo padre Oliviero Svanera e al Rettore della Basilica della Salute don Fabrizio Favaro, ad “accompagnare” la Reliquia di Sant’Antonio per tutto il percorso. L’evento verrà trasmesso in diretta televisiva a partire dalle ore 7.30 dall’emittente Rete Veneta (canale 18 per il Veneto e 92 per il Friuli Venezia Giulia).

La Reliquia esce pr la prima volta dalla Basilica della Salute dopo quattro secoli

Momento storico e fortemente significativo. Legato alla devozione di Sant’Antonio, uno dei santi più amati al mondo, e in qualche modo anche all’attualità che stiamo vivendo. La pandemia, la salute e la cura dell’uomo si esplicheranno infatti con le due tappe all’Angelo e all’ospedale di Dolo. La reliquia di Sant’Antonio esce dalla sua sede veneziana per la prima volta dopo quasi quattro secoli. II reliquiario resterà a Padova fino a domenica 20 giugno. Rientrerà poi a Venezia in solenne corteo lungo il fiume Brenta. Un pellegrinaggio che, attraverso le chiuse fluviali, giungerà fino in laguna con soste alle parrocchie di Stra, Mira e Oriago.

Il voto della Serenissima a Sant’Antonio durante la guerra di Candia

La devozione di Sant’Antonio a Venezia ha una storia lunga. Risale agli anni immediatamente successivi alla sua morte avvenuta nel 1231 e che ne ha fatto uno dei co-patroni della città lagunare. Trovò però la sua massima espressione nel XVII secolo quando, durante la guerra di Candia e la minaccia Ottomana alle porte dell’Impero Asburgico, nel 1651 la Serenissima fece voto a Sant’Antonio per chiedere la cessazione delle ostilità. La richiesta della reliquia era stata proposta da Giovanni Grimani che era stato anche podestà di Padova. Non furono da poco – come ricorda lo storico, monsignor Antonio Niero – le difficoltà opposte dai padovani, ma alla fine la reliquia venne concessa. Si decise così di realizzare un altare votivo al Santo nel tempio della Salute che si stava costruendo proprio in quegli anni.

Reliquia San Antonio Altare Salute

Sopra l’altare, una pala di Pietro Liberi rappresenta una allegoria di Venezia in forma di nobile donna con abiti dogali. In ginocchio, prega il Santo di Padova di intervenire soccorrendo le navi da guerra veneziane, che indica con una mano. La Reliquia venne trasferita a Venezia nel 1652. Da allora ininterrottamente, il 13 giugno di ogni anno si svolge la celebrazione per sciogliere il voto. Fino agli anni ’50 del Novecento anche per la festa di Sant’Antonio si realizzava un ponte votivo di barche. La Reliquia è sempre stata esposta il giorno della festa sull’altare di Sant’Antonio per la devozione dei fedeli. In questo anno particolare, che ricorda anche i 1600 anni dalla fondazione della città, la Santa Messa alla Salute è stata celebrata ieri mattina.

Il rientro domenica prossima con un corteo di barche lungo il Canal Grande

Il giorno del rientro, domenica prossima, alle 17.30 la Reliquia sarà accolta a Venezia dal Patriarca Francesco Moraglia e dal vicesindaco Andrea Tomaello in Campo San Samuele. Da qui verrà trasbordata su imbarcazioni a remi. Scortata da un corteo acqueo (col supporto logistico dei Carabinieri) compirà l’ultimo tratto della “peregrinatio” – che non è una processione e che non prevede quindi cortei di fedeli al seguito – lungo il Canal Grande sino a Campo della Salute. All’interno della Basilica della Salute, alle ore 18.30 il Patriarca presiederà una Messa di ringraziamento. Anche in questo caso il corteo acqueo e la celebrazione saranno trasmessi in diretta televisiva dall’emittente Rete Veneta.

Torna a Padova per una settimana la Reliquia “veneziana” di Sant’Antonio ultima modifica: 2021-06-13T07:46:29+02:00 da Cristina Campolonghi

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